A Sambatello in scena la storia

Reggio Calabria. Fervono i preparativi per l’appuntamento del 13 maggio ore 10 presso la piazza municipale per la rievocazione storica della presa di possesso della ricompra del territorio della Baronia di Sambatello che è organizzata dal Centro Studi Colocrisi con la collaborazione del Liceo Artistico “Preti/Frangipane” , l’Istituto Comprensivo “Lazzarino” di Gallico, la Scuola Elementare di Sambatello, l’associazione dei “Tre Quartieri”, l’UNicram e la Sartoria teatrale “Stile d’Epoca e col patrocinio del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolita e della Regione Calabria. Com’è noto il territorio di Sambatello nella storia ha avuto tanti meriti, per aver tante volte difesa “ a viso aperto” la città di Reggio, e nonostante fosse parte integrante del territorio demaniale reggino, ci raccontano le cronache che nel 1638, “trovandosi il regio erario esausto di denaro, si decise di vendere la terra di Sambatello e i suoi casali S. Domenica, S.Giovanni, S.Biagio, Diminniti al duca di Bruzzano per ducati 52.000” I Sindaci della città di Reggio il tre novembre 1639 con richiesta del notaio L. Laganà tentarono di ricomprarla alle stesse condizioni con le quali fu venduta. Il 10 novembre 1639 veniva effettuata la vendita della Baronia alla città di Reggio nella persona di Simone Siclari. Dopo aver espletato gli atti di acquisto i Sindaci in data 13 maggio 1640 con una manifestazione a Sambatello ne presero possesso tra gli applausi e l’esultanza dei cittadini intervenuti dai suddetti Casali, con lo sparo a salvo di molte archibugiate e mortaretti, si recarono alla casa Municipale per la parata. La manifestazione in programma ha lo scopo di rievocare quest’importante evento che ha segnato la vita del territorio, rappresenta una opportunità importante per valorizzare la memoria storica di questi centri che stimolano, sempre più, a far conoscere e valorizzare questi luoghi, di diversificare l’offerta turistica e di animare l’economia locale attraverso quest’iniziative che portano a scoprire territori e paesi a volte poco conosciuti. Il nutrito programma, predisposto da un’apposita Organizzazione composta dai referenti degli Organismi partecipanti, prevede la sfilata delle Autorità dell’epoca preceduti dagli sbandieratori dal corteo formato dal popolo dei borghi che in questo caso sono rispettivamente gli studenti delle scuole aderenti all’iniziativa. La sfilata partirà dalla scuola elementare percorrerà la via Prete Maio, la via Nazionale e raggiungerà piazza Municipio ove si svolgerà la manifestazione. Qui si svolgerà la rievocazione storica tra gli applausi e l’esultanza dei presenti. Per l’occasione sarà inaugurata una mostra di fumetti curata da alcuni studenti del Liceo Artistico e si svolgerà il concorso di video-fotografico indetto dall’Organizzazione.

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