Mancata copertura Inail per vigili del fuoco e polizia penitenziaria. Fns Cisl Calabria: Oliverio si adegui alle altre regioni

Reggio Calabria. Com’è ormai noto da tempo, il personale appartenente al corpo nazionale dei Vigili del fuoco e a quello della Polizia penitenziaria, cosi come tutti gli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Forze Armate) non godono, in caso di infortunio sul lavoro, della copertura INAIL. Questa grave anomalia comporta che, gli appartenenti a questi corpi dello Stato, in caso di infortunio sul lavoro, per poter usufruire delle prestazioni sanitarie anche da parte delle Strutture Pubbliche, sia costretto a pagare di tasca propria le spese sanitarie necessarie per potersi curare.
Diverse Regioni Italiane, ultima la Regione Toscana, hanno ritenuto ingiusto il trattamento riservato agli Operatori di questi Comparti e, pertanto, il 2 maggio u.s., anche la Giunta Regionale Toscana ha approvato la proposta dell’Assessore al diritto alla salute e al sociale che prevede, fra la altre cose, che i vigili del fuoco, la Polizia Penitenziaria e tutti gli altri Operatori del Comparto Sicurezza, siano esentati dal pagamento delle quote di partecipazione per le prestazioni di pronto soccorso. Comprese anche quelle classificate in codice bianco o azzurro erogate in seguito a infortuni sul lavoro.
La FNS CISL, facendosi interprete delle giuste lamentele dei lavoratori di questi comparti, ha inviato una lettera al Governatore della Calabria, On. Mario Oliverio, affinché anche la Giunta Regionale Calabria riconosca, a tutti gli operatori della Sicurezza, quelli del Soccorso Pubblico (Vigili del Fuoco) e della difesa che prestano servizio in Calabria, le esenzioni previste nelle altre Regioni Italiane.

 Il segretario generale
Filippo Vilasi

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