ReggioLiberaReggio: la libertà non ha pizzo

Reggio Calabria. La sede di Libera Reggio Calabria ha ospitato la conferenza stampa di rilancio della campagna “ReggioLiberaReggio – La libertà non ha pizzo”, evento che si svolgerà mercoledì 5 Luglio alle ore 17.30 presso l’auditorium “Don Orione” nel piazzale del santuario di S. Antonio. Gli organizzatori, prima di iniziare la conferenza stampa, ci hanno tenuto a sottolineare come sia stato importante e proficuo il lavoro di rete con l’amministrazione comunale che, nello stesso orario e allo stesso giorno, aveva convocato un consiglio comunale aperto sul tema dei migranti. L’importanza dei due eventi avrebbe certamente messo in difficoltà quanti, tra i reggini, avrebbero voluto partecipare ad entrambi gli incontri. Ed è grazie alla collaborazione e disponibilità del presidente del consiglio comunale Demetrio Delfino, che ci si è venuti incontro, modificando ciascuno l’orario di inizio dell’evento in programma al fine di garantire a tutti la massima partecipazione, tanto all’evento di rilancio della campagna di ReggioLiberaReggio, tanto all’importantissimo consiglio comunale aperto sulla questione migranti.
A tenere a battesimo la ripartenza di questa esperienza avviata già nel 2010 sono Lucia Lipari del coordinamento regionale di Libera, Piero Milasi e Maria Rachele Bellomi per il gruppo di lavoro di ReggioLiberaReggio. Lucia Lipari ci ha tenuto a sottolineare che «ReggioLiberaReggio è una campagna di civiltà, nata a Reggio Calabria nel 2010 per promuovere una rivoluzione socio-economica e culturale sul territorio calabrese. Si tratta della prima campagna antiracket e di consumo critico promossa da un coordinamento territoriale di Libera, che mira a restituire speranza e a costruire spazi di economia legale, ad affermare i principi di legalità e solidarietà a cui dovrebbe ispirarsi una società responsabile ed eticamente orientata. La campagna – prosegue Lucia Lipari – allora come oggi, muove dal basso e tra le sue priorità pone: l’opposizione al racket delle estorsioni, messo in atto dalle organizzazioni criminali di stampo ‘ndranghetistico, l’elaborazione di strategie di contrasto, fondate su metodi non violenti e sulla tutela del libero esercizio dell’attività d’impresa. Abbiamo predisposto un regolamento che disciplina il funzionamento della campagna e dei moduli di adesione a seconda del target di destinatari, adottando criteri più stringenti per le imprese. Difatti non è concessa l’adesione a tutti i colori la cui condotta confligge con le finalità perseguite da RLR e di conseguenza tutti coloro che sono imputati e condannati per i reati di cui al titolo I del D. Lgs. 159/11. E’ prevista l’istituzione di uno sportello gratuito di assistenza per gli imprenditori che denunciano e la nascita di un osservatorio sociale che vagli le domande di adesione». Piero Milasi, imprenditore e portavoce della campagna antiracket, afferma che «il rilancio della campagna di ReggioLiberaReggio è in realtà è un appello, accorato, per la nostra città. Un appello per le imprese di Reggio Calabria, le tante imprese oneste, che hanno da sempre lavorato senza scendere a compromessi e contribuito allo sviluppo economico e occupazionale: aderite alla nostra rete, non abbiate paura, contribuite a far si che Reggio Calabria sia riconosciuta per ciò che di positivo esprime, date speranza ai giovani. Un appello per tutta la cittadinanza, per tutte le associazioni: diventate consumatori critici, sostenete le imprese di Reggio Libera Reggio con i vostri acquisti, date dei segnali forti di libertà e di consapevolezza.. Un appello per le istituzioni, per chi ci governa e per chi tutela la nostra sicurezza: sappiamo che il primo impegno per provocare il cambiamento è quello della società civile, ma continuate a non lasciarci soli, individuate strade nuove ed efficaci per sostenere, accompagnare, tutelare chi, da oggi, decide di fare scelte alla luce del sole». Le conclusioni sono affidate a Maria Rachele Bellomi, in rappresentanza dei consumatori responsabili che afferma che «la campagna per il consumo critico, iniziata 7 anni fa nell’ambito dell’iniziativa Reggio Libera Reggio è un modo semplice ma reale con cui ogni persona può mettersi al fianco degli imprenditori della nostra città che esplicitano il proprio no a qualsiasi forma di illegalità, a cominciare dalle richieste estorsive. Come? La modalità proposta da Libera, coordinamento di Reggio Calabria, è diretta: fare i propri acquisiti o usufruire dei servizi erogati dalle imprese che espongono il logo ReggioLiberaReggio, consegno loro dopo un breve ma accurato iter di verifica, anche da parte di organismi istituzionali. La proposta viene fatta anche alle associazioni, perché possano sensibilizzare e diffondere il consumo critico fra i propri iscritti. L’acquisto, gesto che ognuno pratica quotidianamente, a Reggio Calabria può esplicitare una chiara scelta di campo ed un sostegno alla legalità, a favore delle tante imprese praticano con determinazione». Appuntamento, quindi, Mercoledì 5 Luglio alle ore 17.30 presso l’auditorium “Don Orione” di Reggio Calabria, dove modererà l’incontro don Ennio Stamile, referente regionale di Libera Calabria ed interverranno l’imprenditore Piero Milasi, il sindaco della città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari e concluderà l’incontro il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti.

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