Arpacal. Incontro sul nuovo regolamento di organizzazione

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Catanzaro. L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo ha presieduto un incontro sul nuovo regolamento di organizzazione dell’Arpacal. Alla riunione, che si è svolta nella sede della Cittadella regionale, hanno partecipato, il deputato Brunello Censore, i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua, il presidente della Provincia di Vibo Valentia Andrea Niglia, il sindaco di Vibo Elio Costa, il presidente dell’ANCI Gianluca Callipo ed il commissario straordinario dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria Maria Francesca Gatto che ha illustrato la proposta del “nuovo Regolamento di organizzazione”.
L’assessore Rizzo – informa l’ufficio stampa della Giunta – ha rimarcato che solo in seguito alla condivisione con il territorio tale proposta sarà approvata con Delibera di Giunta regionale. Inoltre, la Rizzo Mirabello e Pasqua hanno sottolineato la necessità di evitare qualsiasi azione che possa pregiudicare l’attività del dell’Arpacal di Vibo ed hanno al contempo concertato il rilancio del Dipartimento attraverso un’azione che preveda l’istituzione di un Centro di eccellenza regionale. L’assessore Rizzo ha anche dichiarato che è intenzione della Giunta regionale riqualificare, con questa riorganizzazione, tutti i Dipartimenti Arpacal provinciali, dando pieno riconoscimento professionale a tutti i lavoratori.
La riorganizzazione prevederà l’adeguamento alla recente normativa nazionale L. 132/2016 con la creazione della rete dei laboratori accreditati secondo le norme di certificazione di qualità. Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle istituzioni locali. Al commissario Gatto è stato dato mandato di integrare il regolamento di organizzazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria secondo le indicazioni emerse durante l’incontro. Infine, i consiglieri regionali hanno evidenziato che vigileranno su tale processo di riorganizzazione affinché i cittadini calabresi possano avere risposte di qualità e i laboratori dell’Arpacal possano rientrare nel sistema nazionale come punto di eccellenza per l’intero territorio.

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