Il bergamotto di Reggio Calabria torna nella via Marina

Reggio Calabria. Venerdì 29 settembre 2017 alle ore 12, in via Marina bassissima (altezza Gelateria Sottozero), il prof. Pasquale Amato, storico reggino da sempre impegnato nella promozione e valorizzazione della storia e delle prospettive del prezioso Bergamotto di Reggio Calabria, presenterà – in un incontro pubblico con la stampa, le autorità e i cittadini – l’iniziativa dell’agricoltore Salvatore Friscia «Le Ali del Bergamotto di Reggio Calabria»
Due aiuole comunali adottate dall’azienda agricola «Friberga», a due passi da Rada Giunchi (Area Lido Comunale Genoese Zerbi), dove nel 1750 il reggino Nicolò Parisio creò la prima piantagione del principe mondiale degli agrumi, eccellenza di Reggio Città Metropolitana nel mondo. I titolari delle storiche gelaterie del lungomare Falcomatà «Da Cesare» Dave Destefano e «Sottozero» Vincenzo Pennestrì hanno deciso di festeggiarlo a modo loro. Offriranno difatti agli intervenuti una degustazione di loro prodotti «al Bergamotto di Reggio Calabria».
Il prof. Amato ha seguito passo dopo passo questa iniziativa: “Da quando Friscia ha ottenuto l’adozione dell’area verde dal Comune di Reggio al primo impatto con quel terreno arido; dai primi pesanti interventi per prepararlo ad accogliere le piante di Bergamotto di Reggio Calabria nelle tre varietà (Castagnaro, Femminello e Fantastico) all’impianto vero e proprio; dai problemi dell’irrigazione alle prime trasformazioni che il suo lavoro appassionato ha prodotto; dalle impostazioni ai contenuti delle Tabelle esplicative. Ed è un orgoglio avere dato un contributo di idee e consigli per questo ritorno del principe mondiale degli agrumi nell’area limitrofa alla sua prima piantagione nel 1750 in Rada Giunchi (attuale Lido Genoese Zerbi)”.
Per Salvatore Friscia, titolare dell’Azienda Agricola «Friberga», è stata un bella faticata, per giunta col caldo estivo, ma ne è valsa la pena per questa opera avviata il 19 luglio del 2017. Sono nate così le “Ali del Bergamotto di Reggio Calabria”. Ringrazio il Professore Pasquale Amato, per aver collaborato con me in alcuni aspetti, ad esempio la storia presente sulla tabella a fianco del tabellone pubblicitario, che presenta ed accompagna l’allestimento delle due aiuole. Ringrazio inoltre il Sindaco Giuseppe Falcomatà ed i funzionari e tecnici del Comune per aver collaborato e permesso che tutto ciò si concretizzasse”.

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