Fusione Reges-Recasi. Il delegato Gangemi: «Nascita Hermes traguardo storico che completa il riordino delle società comunali»

Francesco Gangemi

Francesco Gangemi

Reggio Calabria. «La fusione di Reges e Recasi nella nuova società comunale Hermes rappresenta un traguardo storico per la nostra città. Dopo un percorso caratterizzato da un lungo ed approfondito lavoro, vede finalmente la luce un progetto che, sono certo, entrerà negli annali dell’amministrazione comunale come uno degli atti più qualificanti di questa consiliatura». E’ quanto afferma il Consigliere delegato alle Società comunali Francesco Gangemi commentando la recente approvazione della delibera che ha determinato la fusione delle due società e la nascita della nuova società comunale Hermes.
«Ringrazio il sindaco Giuseppe Falcomatà per aver creduto in questo progetto – ha dichiarato ancora il delegato Gangemi – dando corpo a quanto stabilito due anni fa quando quest’Amministrazione delineò i paletti per la definizione del quadro di riordino delle nuove società comunali, dando vita ad una struttura complessiva che, insieme ad Atam e alle nuove Castore e Polluce, rappresenta oggi l’impalcatura sulla quale si reggerà l’erogazione di servizi sempre più efficienti e di qualità, nei confronti dei nostri concittadini».
«Un progetto che è stato costruito all’insegna della trasparenza – ha aggiunto ancora Gangemi – con una visione d’insieme che punta ad una struttura più efficace, più efficiente e più economica. E tutto ciò mantenendo fermo l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali, dando un futuro anche a tutti gli operatori che rischiavano di essere tagliati fuori dalla ristrutturazione aziendale. Nulla di tutto ciò era scontato. Ma in un territorio caratterizzato da un’atavica fame di lavoro, il mantenimento dei livelli occupazionali rappresenta un obiettivo di civiltà che insieme al sindaco Falcomatà abbiamo sempre tenuto presente, nel disegno complessivo che ha portato al riordino delle società comunali».
«La scelta di localizzare la sede della nuova società nella struttura del Girasole – ha aggiunto il Delegato – in una zona strategica del nostro comprensorio urbano, rappresenta poi la ciliegina sulla torta di questo percorso, andando a costituire, insieme con il terminal Atam di piazzale Botteghelle, un nuovo polo di servizi diretti al cittadino, accessibile e funzionale. Un progetto che nei fatti, per come è stato concepito, va a riqualificare l’intera area, costruendo un punto di riferimento in grado di andare oltre la sua funzione primaria, offrendo un nuovo spazio di aggregazione da utilizzare anche per meeting ed eventi culturali».
«Con l’ultimo importante tassello votato dal Consiglio comunale e l’avvio della fusione delle due società nella nuova Hermes – ha concluso Gangemi – di fatto si completa il percorso di riordino del sistema dei servizi comunali, pensato, organizzato e realizzato dall’Amministrazione Falcomatà. Da ora in avanti la città avrà la possibilità di raccogliere concretamente i frutti di questo processo, del quale potranno beneficiare anzitutto i cittadini, che potranno usufruire di un sistema di servizi all’avanguardia, degno del nostro contesto metropolitano».

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