Aeroporti di Reggio e Crotone, la Filt-Cgil diffida Enac, Sacal e Regione Calabria al rispetto delle condizioni di aggiudicazione della concessione trentennale

Filt-Cgil

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Catanzaro. Con una ferma presa di posizione la Filt-Cgil calabrese, attraverso il suo segretario regionale pro tempore Nino Costantino, lancia una diffida a Enac, Sacal e alla Regione Calabria sul rispetto delle condizioni e delle modalità di aggiudicazione della concessione trentennale da parte della stessa Sacal relativa agli scali aeroportuali di Reggio Calabria e Crotone. Premettendo infatti che “dall’aggiudicazione della gara – si legge nella lettera di diffida – la società Sacal SpA non ha fornito alla scrivente Organizzazione sindacale il Piano industriale con il quale aveva partecipato alla gara”, che “il predetto Piano sia stato fornito alla scrivente O.S. solo il 17 gennaio 2018 a seguito dell’ordinanza emessa dal giudice del lavoro di Lamezia Terme lo scorso 10 gennaio con la quale la Sacal è stata condannata alla cessazione della condotta antisindacale consistente nel rifiuto di fornire alle OO.SS il Piano industriale presentato all’Enac ai fini della partecipazione alla procedura di gara indetta per l’affidamento della gestione totale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone”,
che “la gara, suddivisa in due lotti con possibilità per i concorrenti di presentare offerta per uno o per entrambi lotti, il cui criterio di aggiudicazione era quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stata aggiudicata in data 03.03.2017 con disposizione del Direttore Generale ENAC, Alessio Quaranta, affidando la gestione totale di durata trentennale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone alla società SACAL S.p.A”, che
“nel disciplinare di gara è richiesto di indicare specificatamente le professionalità utilizzate ai fini della gestione aeroportuale e la consistenza numerica, tenuto conto della specifica normativa di settore e del Regolamento UE 139/2014. Quest’ultimo, infatti, stabilisce requisiti tecnici e procedure amministrative per la certificazione degli aeroporti abbastanza rigidi, il cui obiettivo è di mantenere un livello elevato ed uniforme della sicurezza aeroportuale”, che
“la valutazione del predetto criterio ha determinato da parte della Commissione l’attribuzione di un punteggio certamente utile ai fini dell’aggiudicazione della gara. Per tale motivo, è imperativo e obbligatorio da parte dell’Ente verificare la corrispondenza tra quanto è stato presentato agli atti di gara e quanto è stato realmente realizzato sugli scali aeroportuali di Reggio Calabria e di Crotone dopo l’aggiudicazione”, che “nel documento deve essere anche data puntuale indicazione, in termini numerici, del personale minimo da acquisire secondo la specifica normativa di settore, tenuto conto del Regolamento UE n. 139/2014”, che “la scrivente O.S. ottenuto il piano industriale presentato dalla Sacal ha riscontrato per l’aeroporto di Reggio Calabria l’inosservanza del progetto sulla dotazione organica “garantita” in fase di gara compromettendo, altresì, la sicurezza aeroportuale che non è certamente determinata dal numero dei voli presenti sullo scalo. Lo scalo di Crotone, addirittura, non è ancora operativo”, che “numerosi sono stati gli inviti mossi al Presidente della Sacal SpA e al Presidente della Regione Mario Oliverio, nella qualità di socio pubblico oltre che di rappresentante dell’Istituzione regionale, di ottemperare a quanto previsto nel Piano industriale” e che
“ad oggi il Presidente della Sacal non ha provveduto ad adempiere alla propria obbligazione”, ai sensi e per gli effetti della norma di cui all’art.1454 cod. civ. il segretario regionale della Filt-Cgil Nino Costantino invita e diffida il Presidente Enac, Vito Riggio, a vigilare sul rispetto, da parte della società SACAL spa, del disciplinare di gara, sulla corretta utilizzazione delle professionalità acquisite e sul numero di dipendenti da inserire negli scali aeroportuali ed indicati nel bando di gara. Invita e diffida, altresì, il Presidente ENAC a vigilare sul rispetto, da parte della società aggiudicatrice, delle condizioni di sicurezza aeroportuale dello scalo di Reggio Calabria e a vigilare sulla corretta e puntuale applicazione, da parte di SACAL spa, del Piano Industriale presentato.

Diffida
il Presidente della Sacal SpA, Arturo De Felice, a rispettare il Piano industriale, soprattutto nella parte relativa alla sicurezza e alle assunzioni minime previste, presentato all’atto della partecipazione alla gara che ha consentito alla Società l’aggiudicazione della gara.
Invita e diffida, infine,
il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, nella qualità di socio pubblico oltre che di rappresentante dell’Istituzione regionale, a garantire la sicurezza dello scalo di Reggio Calabria e il rispetto dei vincoli e degli obblighi derivanti dal disciplinare di gara.

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