Politica. Pietro Marra (Map): «Il PD a Reggio Calabria fa la campagna elettorale sulle disgrazie altrui»

Pietro Marra

Pietro Marra

Reggio Calabria. “Non volevo entrare in merito sulla vicenda che ha coinvolto l’ex Governatore ed ex Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, ma la ‘sinistra’ non mi ha fatto resistere in quanto esprimendosi vuole iniziare la campagna elettorale del 2019 proprio sulle disgrazie altrui non avendo altri punti convincenti”. È quanto evidenzia il presidente del Movimento Autonomo Popolare (Map) Pietro Marra, che continua: “Tanti sbagli sono stati fatti dal centro destra scopellitiano ma tanto bisogna riconoscergli, in quanto la città in quel periodo era vista da tutta Italia come un gioiellino, completamente diversa da quella che abbiamo oggi. E’ ovvio che dopo questa condanna (e a proposito Giorgio Almirante diceva ‘Se un politico ruba deve andare in galera. Se il ladro è uno dei nostri deve avere l’ergastolo’) esprimere soddisfazione per aver affossato il grande personaggio politico che faceva paura e dando tutte le colpe alla vecchia amministrazione è facile, ma io da tre anni e mezzo ho visto soltanto mesi persi per l’approvazione del registro delle unioni civili, ricollocazione di profughi presso lo scatolone e Archi, scavi a Piazza Garibaldi che sembrano una discarica pubblica, Corso Garibaldi già in via di ristrutturazione per la pavimentazione sbilenca , canile chiuso e aeroporto allo sbando. A me personalmente dispiace soltanto dal lato umano anche perchè politicamente alle ultime amministrative del 2014 siamo stati avversari nello stesso centrodestra; quello che però deve fare riflettere solo le espressioni sui social, di odio e parole pesantissime nei suoi confronti che non augurerei al mio peggior nemico. Il “PD” già dimentica la batosta a livello nazionale del 4 Marzo scorso e farebbe bene a preoccuparsi perché alle prossime amministrative del 2019 la gente non scorderà il fallimento della propria amministrazione scarsa di idee, progetti per l’occupazione, disagio sociale e terzo settore, alloggi popolari e così via; dalle voci di corridoio non gli basteranno 18 mesi di campagna elettorale e strade asfaltate per colmare la distanza e la presunzione avuta contro il popolo reggino. Concludo che alle prossime amministrative la città ne prenderà atto e prevedo una grande battaglia tra il centro destra scopellitiano, la Lega di Salvini, Fratelli d’Italia e Forza Italia rafforzate, il nostro movimento con altre associazioni aderenti, il Movimento Cinque Stelle, Casapound e le liste civiche del momento, quindi sarà molto difficile per la “sinistra” riconfermare il vecchio e lontano 60%, non escludendo un ballottaggio storico in città”.

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