Tavola rotonda su benessere organizzativo e sicurezza sui luoghi di lavoro

Reggio Calabria. “Il benessere organizzativo tra produttività e tutela della persona”, sarà questo il tema della giornata di confronto e formazione che si terrà lunedì 14 maggio, presso la Sala conferenze del Museo nazionale della Magna Grecia, a partire dalle 15.00. L’iniziativa è stata promossa dalle Segreterie regionali e provinciali della Uilca, della Uilm, della FenealUil e della Uiltrasporti. I lavori verranno aperti da Vincenzo Crupi, Segretario territoriale della Uilca di Reggio Calabria, e registreranno gli interventi di saluto di: Giovanni Villella, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della Uiltrasporti, Gabriele Labate, Rls della Uilm, Maurizio Tripepi, Rls Uilca e Alessia Tomaselli, Consulente sicurezza sul lavoro della Feneal di Reggio Calabria. Chiusa la parentesi introduttiva, durante la quale è prevista la presenza dei livelli confederali della Uil cittadina, i lavori proseguiranno con una tavola rotonda, moderata dal giornalista Giovanni Verdudi, sul tema: “Il Benessere organizzativo: realtà o utopia?”. Su questo argomento, di pregnante e attuale interesse per l’opinione pubblica regionale e nazionale che, in queste ultime ore, ha dovuto registrare un’escalation di incidenti sui luoghi di lavoro, saranno chiamati ad intervenire: Francesco Siclari, Presidente dell’Ance di Reggio Calabria, Luigi Feola, Direttore dello stabilimento Hitachi Rail di Reggio Calabria, Sergio Stassi, Direttore territoriale produzione di Rfi e Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria. La giornata formativa si concluderà con la relazione dell’avvocato Grazia Maria Delicio, esperta e formatore in materia di Sicurezza sul posto di lavoro e benessere organizzativo. Le conclusioni, infine, saranno tirate da Marco Pasini, Responsabile dell’ufficio formazionale nazionale della Uilca. Il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e, più in generale del benessere lavorativo, è di pregnante attualità. In queste ore, infatti, si è spento il terzo operaio coinvolto nel crollo di un muro all’interno di un cantiere aperto in quel di Crotone. A Monfalcone, all’interno del sito industriale della Fincantieri, un giovane operaio di 19 anni è stato schiacciato da 700 chilogrammi di cemento. A Pavia, invece, un sedicenne che stava svolgendo uno stage presso un’azienda locale si è semi amputato una mano. In Sicilia, infine, un motostaffettista del Giro d’Italia è stato travolto da un’autovettura che ha forzato il blocco imposto sulla Statale per il passaggio della carovana rosa ed il suo cuore ha smesso di battere presso il nosocomio nel quale era stato ricoverato in gravi condizioni. La sicurezza, poi, è stata al centro del Primo maggio di Cgil, Cisl e Uil. “Questo tema – ha detto Carmelo Barbagallo, Segretario nazionale della Uil – deve diventare una priorità per il prossimo Governo e bisogna intensificare i controlli e diffondere la cultura della prevenzione”. Il Segretario nazionale della Uil, infine, non ha esitato a chiedere una modifica del codice penale che consideri l’inserimento nelle norme nazionali del reato di omicidio sul lavoro.

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