Biancavilla (Catania). “C’è posta per te” …ma anche le manette”. Il Carabiniere si finge postino per entrare in casa prima che lo spacciatore possa disfarsi della droga e lo arresta in flagranza per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. È accaduto a Biancavilla, nel Catanese, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno messo in atto questo stratagemma per mettere le manette ai polsi dell’uomo, già gravato da precedenti specifici.
Spacciava da casa e apriva la porta solo ai clienti
Nel corso di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari dell’Arma hanno osservato attentamente i metodi utilizzati dal pusher, che “piazzava” la droga da casa ed era restio ad aprire la porta, se non dopo avere controllato dalla finestra se dietro l’uscio vi fosse effettivamente un cliente o un potenziale pericolo. Solitamente in caso di controlli chi detiene in casa sostanza stupefacente cerca di liberarsene gettando la droga nel water e tirando lo sciacquone, per non lasciare prove che possano incriminarlo ed evitare una condanna.
Il Carabiniere si finge postino e lo inganna
Così gli uomini della Benemerita hanno dovuto escogitare un metodo per evitare di essere riconosciuti e non dare il tempo all’uomo di disfarsi dello stupefacente: hanno travestito un carabiniere da postino il quale al citofono ha affermato “posta” inducendo l’uomo ad aprire.
Il postino-carabiniere non appena è entrato in casa ha immobilizzato il pusher, consentendo ai colleghi, appostati a breve distanza, di raggiungerlo ed eseguire una accurata perquisizione domiciliare al termine della quale sono stati rinvenuti e sequestrati: 15 grammi di eroina; un barattolo contenente alcuni grammi di marijuana; un bilancino elettronico di precisione, 20 euro in contanti, nonché del materiale comunemente utilizzato dagli spacciatori per confezionare le dosi di stupefacente da porre in vendita. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato posto agli arresti domiciliari.