Giuseppe Scopelliti da oggi lascia il carcere di mattina per svolgere attività di volontariato

Giuseppe Scopelliti

Giuseppe Scopelliti

Ammesso al beneficio del lavoro esterno

Reggio Calabria. L’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha ottenuto l’ammissione al beneficio del lavoro esterno, previsto dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario, che gli ha consentito già da questa mattina di lasciare per alcune ore al giorno il carcere di Reggio Calabria, dove sta scontando 4 anni e 7 mesi di reclusione per falso in bilancio, per fatti commessi all’epoca in cui era sindaco di Reggio Calabria. L’istanza presentata dal suo legale, Aldo Labate, è stata approvata dal Tribunale di Sorveglianza.

Giuseppe Scopelliti svolge attività di volontariato presso l’Associazione “Nuova Solidarietà”

L’ex governatore della Regione Calabria svolgerà attività di volontariato presso l’associazione “Nuova solidarietà” di Salice Calabro, un’Associazione di laici d’ispirazione cristiana, fondata nel 1989 e presieduta da Fortunato Scopelliti, che non ha rapporti di parentela con Giuseppe Scopelliti. L’ex sindaco ogni mattina lascerà il carcere per recarsi a prestare servizio di volontariato, con mansioni tecnico-amministrative, e farà ritorno presso la casa circondariale di Arghillà per l’ora di pranzo, dove rimarrà fino al mattino successivo.

Il parere positivo del magistrato di sorveglianza

A novembre era stato dato parere positivo dal magistrato di sorveglianza, alla luce del comportamento tenuto in carcere dall’ex governatore, dimessosi dalla carica proprio in conseguenza della condanna. Scopelliti è in prigione dal 5 aprile scorso, quando si è costituito al carcere di Arghillà il giorno dopo della condanna definitiva decisa dalla Corte di Cassazione.

La condanna nel processo Fallara

Secondo quanto si legge nelle motivazioni della condanna, il primo cittadino si sarebbe reso responsabile del reato per nascondere un buco nei bilanci del Comune, attraverso la dirigente Orsola Fallara, morta suicida nel dicembre 2011 dopo essere stata investita dalle polemiche per essersi liquidata diverse somme di denaro attingendo alle casse del Comune. A carico dell’ex governatore fu contestato anche il reato di abuso d’ufficio, poi dichiarato prescritto.

Fabio Papalia

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