Minori. L’assessore alle politiche sociali Lucia Anita Nucera replica durissima al Garante regionale Marziale

«Rivendico il diritto all’accuratezza delle verifiche rispetto alla prassi di ricorrere ad esternazioni pubbliche e manifestazioni di "indignazione"»

Lucia Anita Nucera

Lucia Anita Nucera

In riferimento alla denuncia a mezzo stampa inoltrata giorno 7 marzo 2019 dal Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Antonio Marziale, che, rispetto all’avvenuto allontanamento di due minori dal proprio ambiente familiare, effettuato ex art. 403 c.c., si dice indignato dalle dinamiche messe in atto dai Servizi Sociali che non provvederebbero a garantire la continuità della frequenza scolastica degli stessi, effettuate le verifiche del caso, è necessario porre alcune precisazioni.

Giova ricordare che provvedimenti così importanti sono oggetto di accurata valutazione da parte dei Servizi sociali, da parte del Tribunale per i Minorenni che da anni ha in carico i bambini, del Curatore Speciale nominato dallo stesso Tribunale, dei Servizi Sanitari dell’ASP di Reggio Calabria.

I Servizi sociali comunali hanno agito e agiscono di concerto con tutte le istituzioni per garantire il diritto primario dei minori: quello della protezione e della tutela degli stessi da situazioni di pregiudizio a cui sono esposti.
La sede di discussione non è certo quella della stampa.

Della situazione è investita l’Autorità Giudiziaria a cui ci si affida, tuttavia lo stesso Tribunale per i Minorenni, in seno alla Camera di Consiglio tenutasi proprio lo scorso 7 marzo 2019, dispone e conferma il trasferimento ad un plesso scolastico più vicino alla struttura ospitante i bambini in modo da consentire il proseguimento del percorso scolastico.

Ciò a sostegno che nelle valutazioni operate da tutte le Istituzioni, il rischio scaturente dallo “sradicamento” cui si si fa riferimento sia secondario rispetto a rischi maggiori corsi dai bambini nel permanere nello stesso ambiente di vita.
Non è bene che casi così delicati diventino oggetto di discussione sui media o dati in pasto all’opinione pubblica.

Da Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria rivendico il diritto all’accuratezza delle verifiche e all’approfondimento, quale obbligo giuridico e morale, rispetto alla prassi di ricorrere ad esternazioni pubbliche e manifestazioni di “indignazione”.

Lucia Anita Nucera
Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Reggio Calabria

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