Reggio Calabria. A Palazzo San Giorgio, si è svolta una riunione per il monitoraggio relativo alla messa in funzione del serbatoio Trabocchetto finalizzata alla fornitura del centro storico della città di Reggio Calabria. La riunione è servita per definire le soluzioni tecniche in un tratto stradale abbastanza complicato per le preesistenti interferenze. L’ipotesi di lavoro prevede il completamento dei lavori nell’arco dei prossimi 10 giorni.
Dopo la messa a regime dei serbatoi che alimentano i quartieri di Santa Caterina, San Brunello, Tre Mulini, Condera, Villini Svizzeri Reggio Campo, Spirito Santo, San Cristofaro, Modena, San Sperato, Ciccarello, Sbarre, Gebbione, che riguardano oltre l’80% della fornitura programmata, rimane solamente la fornitura di circa 8000 utenze del centro storico, una parte molto sensibile della città per la presenza di quasi tutti gli uffici pubblici e di numerose attività commerciali.
Hanno preso parte alla riunione per la Sorical: il commissario liquidatore Luigi Incarnato, il responsabile dell’ufficio di Zona geometra Andrea Attisano, il responsabile del Compartimento Sud ingegnere Giulio Gangemi, il direttore dei lavori arch. Luigi Cassio e il responsabile unico del procedimento Giuseppe Sorrentino. Ha inoltre preso parte all’incontro, per il Comune, il delegato del sindaco per il settore idrico dottor Paolo Brunetti e il responsabile della manutenzione, il geometra Demetrio Beatino.
«Nel corso degli ultimi giorni, anche in presenza di alcuni disservizi – ha dichiarato il delegato del sindaco Paolo Brunetti – è stato completato l’80% della capacità di portata della diga del Menta. Nei prossimi giorni potrebbero esserci disservizi, che saranno comunicati con tempestività, questo è il prezzo da pagare per portare l’acqua del Menta a Reggio Calabria dopo 40 anni di immobilismo».
«Finalmente siamo alle battute finali – ha affermato Luigi Incarnato – tutta l’acqua del Menta sarà distribuita e finalmente la città di Reggio potrò avere acqua potabile di qualità».