L’Agorà conversa sulla storia del cibo e della gastronomia

Reggio Calabria. La storia del cibo e della gastronomia in genere è un percorso legato strettamente agli avvenimenti che hanno scandito il comportamento umano nel corso dello scorrere del tempo. Fin dagli albori l’uomo, essendo un predatore, si alimentava su quello che la natura gli offriva, quale la caccia di animali, la pesca, la raccolta di frutti dagli alberi e di radici dal terreno. Successivamente subentrarono l’uso del fuoco, l’agricoltura e la pastorizia che mutarono gli orientamenti alimentari e culinari dell’uomo, e conseguentemente comparvero i latticini e i cereali (avena, miglio, farro, orzo, frumento).

Nel mondo dell’antica Roma trova spazio colui che viene considerato uno dei primi gastronomi nel mondo dell’arte culinaria: si tratta di Marco Gavio Apicio, che viene considerato come l’Artusi della Roma imperiale, ed al quale viene attribuita una raccolta di ricette tale De re coquinaria (L’arte culinaria). Successivamente altri saranno i saggi su tale arte, tra i quali si ricordano il francese Guillaume Tirel, autore del Viandier, l’italiano Bartolomeo Sacchi che scrisse Il libro dell’onesta voluttà.

Le invasioni barbariche prima e il conseguente frazionamento politico dell’Italia accentuarono le già notevoli differenze ambientali delle diverse regioni, nelle quali si svilupparono pian piano usi e tradizioni gastronomiche molto differenti tra loro che risentivano delle diverse influenze straniere. Da qui nacquero nel Medioevo le prime cucine regionali, tra cui si distinsero quella veneziana, più ricca di sapori orientali, e quella fiorentina, più schietta e legata ai prodotti locali.

Queste alcune delle cifre che saranno oggetto di analisi nel nuovo incontro, a cura del Circolo Culturale L’Agorà avente come tema La gastronomia dall’antichità al medioevo. La conversazione culturale avrà luogo giovedì 28 marzo (ore 17,00) presso la sala Spanò Bolani della Biblioteca Comunale De Nava di Reggio Calabria. Parteciperà in qualità di relatore Antonino Megali, socio del sodalizio organizzatore.

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