Bronzi al G8, l’ok della maggioranza in Comune

Reggio Calabria. I consiglieri comunali della maggioranza danno il via libera all’invio dei Bronzi in occasione del vertice mondiale del G8 che sarà ospitato a La Maddalena. Questo è l’esito della riunione terminata da poco, che il sindaco Giuseppe Scopelliti ha voluto appositamente convocare in vista tra l’altro, dell’incontro che il primo cittadino avrà giovedì con il Ministro  per i Beni Culturali, Sandro Bondi. All’unanimità dunque, i consiglieri di centro destra si sono espressi in maniera favorevole su una vicenda che da alcuni giorni ormai sta suscitando non poche polemiche, tra sostenitori e oppositori del “prestito” dei Bronzi per la riunione fra i grandi del pianeta.

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Su tutte, è il ritorno in termini di immagine per la città, ad emergere fra le principali motivazioni addotte dai consiglieri. Il Sindaco tuttavia, dopo aver constatato  i pareri della propria parte politica, si è espresso in maniera più cauta, sottolineando che «in questa fase occorre essere lucidi, anche per poter discutere serenamente con il Ministro Bondi. Di sicuro non è questo il caso di abbandonarsi a inutili strumentalizzazioni ed eccessi di parte, poiché se davvero si dovesse decidere di inviare in via temporanea i Bronzi, la visibilità per Reggio sarebbe davvero unica». Sempre il Sindaco, poco prima di iniziare la riunione aveva rilasciato delle significative dichiarazioni alla stampa. «Chi ha il compito di governare – ha spiegato Scopelliti – non può dire sì o no senza valutare prima con grande attenzione. Abbiamo un’opportunità che può essere importante per la città in termini di immagine quindi vogliamo capire meglio qual è la proposta e anche fino a dove lo stesso governo può concedere qualcosa alla città. Di certo ancora poco sappiamo riguardo ai tempi di chiusura del Museo su cui domani tra le altre cose, avremo un chiarimento con la Sovrintendenza. Giovedì inoltre, chiameremo in campo anche la Regione che fino a questo momento è stata di fatto assente dalla vicenda». «In ogni caso – ha aggiunto il Sindaco – lo stesso governo nazionale sin dall’inizio ha tenuto a precisare che la scelta finale deve essere conforme alla volontà della città. Questo quanto meno indica, che nel rapporto tra Reggio e chi ci governa è cambiato qualcosa rispetto al passato, quando si veniva in città e senza chiedere il parere di nessuno, si prendeva qualsiasi cosa. In altre parole ritengo che questa sia un’opportunità che Reggio deve giocare bene, fermo restando che il sindaco qualsiasi sia la scelta finale, rimane il garante della città».

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