Sopralluogo di Scopelliti al depuratore di Pellaro

sindaco_depuratoreReggio Calabria. Ultimati i lavori di potenziamento del depuratore di Pellaro che ne consente, fin da adesso, la fruizione a trentamila abitanti del popoloso quartiere a sud della città, cioè diecimila in più rispetto al passato. Il consolidamento dell’impianto ha permesso di ottenere risultati positivi dal punto di vista del trattamento delle acque che arrivano depurate in mare, senza alcun rischio di inquinamento, allontanando, nel contempo, il cattivo odore segnalato più volte dai cittadini della zona. Ad accertarsi in prima persona del buon funzionamento del depuratore dopo i lavori di potenziamento, è stato il sindaco della Città Giuseppe Scopelliti nel corso del sopralluogo svoltosi questa mattina presso la struttura, alla presenza del dirigente del settore Manutenzione e Lavori Pubblici Marcello Cammera, dei tecnici impegnati nell’opera e del consigliere comunale Monica Falcomatà, delegata ai Servizi Esternalizzati. L’impianto è già funzionante e a giorni, dopo la opportune verifiche, sarà consegnato definitivamente alla società Acque Reggine dopo l’attuale periodo di cogestione con la ditta Calgeco che ha eseguito i lavori. Per il completamento del progetto sul depuratore di Pellaro sono state impegnate risorse per un milione e duecentomila euro, quasi interamente coperte dalla Regione Calabria. Oltre al potenziamento degli impianti esistenti, sono state realizzate le nuove vasche di sedimentazione. “In questi anni abbiamo lavorato per realizzare un progetto – ha dichiarato il sindaco Scopelliti – finalizzato a limitare il più possibile i disagi per i cittadini di quella parte di territorio. Abbiamo aumentato la portata del depuratore eliminando, nel contempo, i cattivi odori. E’ un altro tassello del programma che stiamo portando avanti e che prevede interventi mirati come quelli che interesseranno i depuratori di Ravagnese e Gallico, utilizzando oltre due milioni di euro che la Regione ha destinato alla nostra città sui centoventi milioni di euro totali che l’Ente regionale aveva a disposizione nell’ambito della depurazione. A Gallico, in particolare, stiamo verificando la possibilità di spostare il depuratore in altro sito avendo previsto la costruzione in quell’area del ponte che dovrà collegare i territori di Gallico e Catona. Da settembre – ha concluso il sindaco Scopelliti – porteremo avanti il progetto di trasferire l’attuale impianto con l’impegno, eventualmente, di inserirlo nel prossimo programma delle Opere Pubbliche se la Regione non dovesse fornirci le risorse necessarie, per soddisfare le esigenze della popolazione residente nei due centri della periferia a nord della città”. 

Rocco Musolino (Roto San Giorgio)

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