La precedente Amministrazione Provinciale, ha mantenuto la promessa fatta di reperire la copertura finanziaria per il ripristino della via ” Popilia “, di questa vecchia strada consolare, fatta costruire nel II secolo a.C. da Popilio Lenate (caio), uomo politico romano. Questa strada romana, detta delle ” Regie Poste ” fino al XVIII secolo, era l’unica strada che, per via ordinaria, collegava Roma con Reggio e la Sicilia. La costruzione di questo viadotto sul torrente ” Favazzina ” che, divide le frazioni di Solano con quella di Melia, avrà una lunghezza di 160 ml., una sede stradale di 7 metri, due marciapiedi di un metro ciascuno, e si snoda a semicerchio con una curva di 180 gradi e, sarà a tre campate con quattro appoggi di sostegno. Questa strada inserirà Solano e Melia nel circuito della costruenda pedemontana ” Cinquefrondi-Delianuova ; S. Roberto-Gambarie e la Gallico-Gambarie, togliendo, il paese di Solano dall’isolamento specie, nel periodo invernale che, non di rado resta isolato verso Bagnara dalle frane e verso l’Aspromonte dalla neve.
Nel 2005, durante i lavori di sbancamento e preparazione del sito per la costruzione del ponte, si sono presentati degli inconvenienti tecnici e pertanto sono stati sospesi i lavori per nuovi studi geologici per eliminare le cause impreviste nella realizzazione del manufatto.
Gradiremmo che l’Amministrazione Provinciale informasse le popolazioni interessate, se sono stati risolti gli inconvenienti tecnici e quando è prevista la ripresa dei lavori.
Sarebbe auspicabile che l’Ufficio Tecnico della Provincia, provvedesse: a fare asfaltare sempre a Solano, la provinciale nel tratto pianeggiante dell’altipiano che, si collega con la ex SS.183, realizzare su tutto il tratto le cunette per il deflusso dell’acqua piovana e della neve che si scioglie e che scorre sul fondo stradale, creando delle buche sull’asfalto e a ripristinare sull’intera rete la segnaletica.
Domenico Cambareri