Reggio Calabria. Ha fatto il suo esordio ufficiale nel pomeriggio, alla presenza del sindaco, Giuseppe Scopelliti e dell’assessore comunale ai trasporti, Amedeo Canale, il nuovo piano di mobilità urbana di cui si è dotato il comune di Reggio Calabria. Chiare ed essenziali le linee guida che stanno alla base di uno strumento che si propone quale obiettivo primario la riorganizzazione del sistema dei trasporti urbano e al tempo stesso, uno sviluppo integrato della futura Area Metropolitana. Il rafforzamento trasporto ferroviario che viaggia lungo la costa, il raccordo del tessuto urbano con i principali centri nevralgici del territorio, come gli Ospedali Riuniti, l’università, il Centro Direzionale, il nuovo Tribunale, il rafforzamento dei collegamenti via mare con Messina e infine la realizzazione di una vera e propria centrale di controllo del servizio pubblico e del traffico privato in grado di informare tempestivamente gli utenti.
Di seguito il testo del comunicato diramato dall’assessore comunale, Amedeo Canale.
“Il documento approvato dalla Giunta – afferma Canale – rappresenta uno sforzo considerevole che l’Amministrazione Comunale ha fatto per onorare gli impegni presi all’atto della firma del Protocollo d’Intesa siglato a fine estate a Catanzaro. Nonostante Reggio Calabria non abbia goduto del supporto tecnico della Regione – che, tra l’altro, è l’ente valutatore delle proposte da sottoporre al vaglio comunitario – al pari di Catanzaro e Cosenza, si è riusciti in poco più di due mesi a confezionare una proposta organica di interventi all’insegna di una visione articolata del problema mobilità sul territorio reggino. Si è immaginato, infatti, uno scenario più ampio di quello permesso dai centoquindici milioni di euro a disposizione, pur fissando con precisione le priorità da conseguire. Questo perché, sulla scorta dell’imminente redazione del piano Urbano della Mobilità (e del Piano Urbano del Traffico ad esso collegato) e del nuovo Piano di Esercizio dell’ATAM, nonché della rimodulazione della sosta a pagamento nel centro storico, l’obiettivo di un abbattimento dei flussi di traffico nelle zone più congestionate; il minore impatto ambientale; l’incremento dell’uso del mezzo pubblico e la continuità dello stesso su direttrici che attraversano la provincia e addirittura lo Stretto, diventa compatibile con la realizzazione delle opere previste”.
“Sistemi di collegamento avanzati – prosegue l’assessore – per unire “a pettine” la parte bassissima della città a quella più alta e ai siti principali in essa insistenti (ospedale, palazzo di giustizia e centro direzionale, università, etc.); valorizzazione del tapis roulant con la realizzazione di una stazione della metropolitana di superficie in via marina e di un parcheggio all’altro estremo; attivazione di un sistema tecnologicamente all’avanguardia di controllo e regolamentazione dei flussi di traffico; incremento del materiale rotabile e rimozione dei passaggi a livello in città, sono solo alcuni dei principali interventi previsti per rendere più agevole la mobilità cittadina. Con un occhio particolare al raggiungimento di un’unica proposta tariffaria per il TpL e per la sosta, al fine di consentire una fluida circolazione del cittadino, al netto del mezzo pubblico. Il tutto, sintetizzando le posizioni emerse da più di un tavolo di concertazione con i principali attori del territorio quali ATAM, RFI, Provincia di Reggio Calabria, Università Mediterranea etc. e rendendole coerenti con le linee riportate nel protocollo d’intesa e ribadite con competenza dai funzionari regionali incaricati di seguire la questione”.