Mileto. Tentò di rapinare una famigliola, condannato a 1 anno e 9 mesi

Mileto (Vibo Valentia). Era la notte del 21 aprile 2007 quando un venticinquenne di S. Giovanni di Mileto, si è introdotto all’interno dell’abitazione di una famiglia di concittadini, scalando il muro esterno della casa e riuscendo a forzare una finestra posta al primo piano.

A destare in piena notte la proprietaria di casa erano stati alcuni rumori provenienti dallo stanzino in cui il giovane era riuscito ad entrare. La donna, convinta che si trattasse di uno dei suoi figli in tenera età che non riusciva a prendere sonno, aveva deciso di alzarsi dal letto ed andare a vedere. Però, appena aperta la porta, si era trovata davanti un giovane incappucciato con in mano una torcia che la aveva minacciata che, se non gli avesse consegnato subito tutti i soldi dei figli e gli altri averi che aveva in casa, avrebbe eliminato i bambini.

Il frastuono dell’uomo aveva, nel frattempo, svegliato anche i bambini che, alla vista del rapinatore incappucciato, avevano cominciato a piangere a dirotto mentre il pregiudicato, convinto che il marito della donna fosse lontano da casa, aveva cominciato ad urlare sempre di più, intimando di consegnargli tutto il denaro, pronto ad aggredire i piccoli.

Purtroppo per lui il padrone di casa non si trovava fuori per lavoro e, dopo aver sentito le grida in piena notte, si alzò anch’egli vedendo la scena. Il giovane allora, conscio di non poter reggere il confronto con un uomo che difendeva la propria famiglia, aveva deciso di battere in ritirata correndo giù dalle scale dell’appartamento tentando di guadagnare l’uscita. Mossa che però gli è costata cara infatti, nella folle corsa, inseguito dal padrone di casa, il pregiudicato non ha badato a tenere il volto nascosto nel cappuccio che, spostandosi, ha lasciato vedere il suo volto.

La donna decise, riavutasi dalla shock, di sporgere denuncia presso la Stazione Carabinieri di Mileto e gli uomini dell’Arma, raccolta la sua deposizione e svolte delle minuziose indagini per risalire all’identità dell’uomo, deferirono il giovane all’autorità giudiziaria con l’accusa di tentata rapina.

Finalmente ieri si è scritta la parola fine alla vicenda. Infatti gli uomini della Stazione Carabinieri di Mileto, gli stessi che hanno condotto le indagini sul fatto, hanno arrestato il giovane in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia in quanto è stato condannato, in via definitiva, a scontare la pena di 1 anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione poiché ritenuto colpevole di tentata rapina.

Il giovane, sorpreso nella propria abitazione, in cui già si trovava ai domiciliari a seguito di un altro procedimento, dopo gli atti di rito, è stato trasferito nel carcere di Vibo Valentia, in cui espierà la propria condanna.

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