Individuato l’immobile che ospiterà l’Agenzia nazionale dei beni confiscati

di Fabio Papalia

Reggio Calabria. Questa mattina, al termine di un sopralluogo effettuato dal sindaco Giuseppe Scopelliti in compagnia del prefetto Alberto Di Pace, direttore dell’istituenda Agenzia nazionale, del prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta e del Questore Carmelo Casabona, è stato individuato l’immobile che ospiterà l’Agenzia nazionale dei beni confiscati. L’immobile, di due piani, è ubicato nel quartiere di Tremulini, all’angolo del Viale Amendola con via Georgia, ed è l’ex sede dell’Eca, che oggi ospita uffici dell’assessorato comunale alle politiche sociali.
L’immobile fa al caso dell’agenzia. «Così dice il prefetto – annuncia Scopelliti al termine del sopralluogo – che ha il compito di governare questa struttura, noi ci siamo impegnati col Ministro Maroni e col governo per ricercare sul territorio della nostra città un sito adeguato, abbiamo sottoposto una serie di immobili, ed oggi abbiamo la certezza che questo immobile fa al caso dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati che nascerà a Reggio Calabria. Ad oggi abbiamo due piani disponibili, e mi sembra che siano disponibili». «È un segnale importante – prosegue il sindaco Scopelliti – anche in termini di tempistica, c’è stata una grande collaborazione, voglio evidenziarlo, si è fatto squadra tra istituzioni. Il prefetto Varratta ha avuto un ruolo importantissimo perché ha coordinato un tavolo di lavoro, grande disponibilità messa in campo anche dal Questore Casabona, e abbiamo cercato di dare risposte tempestive». «È un ufficio – conclude il primo cittadino – che teoricamente doveva nascere in una sede centrale del Viminale, e che trova collocazione invece qui al Sud, avrà una trentina di dipendenti, un numero che comunque, vista la mole di lavoro, sicuramente crescerà nel tempo. Un segnale per dare centralità alla nostra città e un ruolo importante in questo scenario. Volevamo dare un segnale rispetto ai bisogni manifestati dal Ministro Maroni, siamo stati rispettosi dei tempi, abbiamo dato una risposta di efficienza e di qualità del servizio che le istituzioni reggine hanno offerto al governo nazionale».
«Tra gli immobili che il Comune ci ha mostrato – conferma il prefetto Di Pace – questo è il più adatto. Contiamo di partire da fine mese proprio da qui. Il nostro obiettivo è partire il prima possibile». Il lavoro del tavolo di mediazione, quindi, può dirsi concluso. «Non è stato difficile – è il commento del prefetto Varratta – il tavolo di mediazione è durato pochissimo perché intorno erano sedute persone di grande responsabilità e di buon senso, si sono vagliate una serie di soluzioni ed oggi abbiamo quella definitiva».

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