Inaugurata l’autostazione Atam di Largo Botteghelle

di Alessia Luccisano
(Photo Misterphoto)

Reggio come la città statunitense Orlando, la Calabria come la Florida. Sembra una costola del noto aeroporto internazionale Usa la nuova autostazione di largo Botteghelle, tra luci soffuse promanate dal pavimento e palme ancora appena nate piantate ai lati dell’area. Una struttura “europea”, l’ha definita il direttore dell’Atam Vincenzo Filardo durante l’inaugurazione ieri alle 19.30 davanti all’ingresso del nuovo plesso architettonico nella zona sud della città. «Questa è una stazione di interscambio di livello europeo perché c’è il sistema di ‘park and ride’, che consente di parcheggiare il proprio mezzo privato per proseguire il viaggio con un bus di linea».
«Una stazione di autobus che è la prima nella nostra città ed è una delle poche strutture anche nel meridione», ha dichiarato l’amministratore unico dell’azienda trasporti reggina Demetrio Arena. «È il frutto di uno studio di un pool di tecnici esterni, docenti universitari e ricercatori e il team di tecnici dell’Atam. Il progetto ha esaminato intanto l’impatto urbanistico con un’analisi delle aree del contesto urbano dove è sorta la stazione; dal punto di vista trasportistico presenta delle caratteristiche all’avanguardia con possibilità di accesso pedonale agli autobus con 21 stalli, ampi parcheggi per le macchine per realizzare interscambio, poi una serie di servizi e bar… insomma è una stazione a tutti gli effetti».
Gli elementi che caratterizzano la nuova area sono l’edificio sede dell’autostazione, le vie d’accesso, il piazzale di manovra e parcametro, la riformulazione architettonica del piazzale affacciato su Viale Calabria, le percorrenze pedonali dedicate e necessarie al funzionamento dell’autostazione in sicurezza e il sistema dei parcheggi di scambio. Il tutto in integrazione con le aree da destinare al nuovo viale urbano e al verde pubblico.
Il nuovo piazzale Botteghelle si inserisce nel progetto di intermodalità con l’autostazione di Piazzale Libertà: «È l’avvio – ha spiegato Filardo – di un nuovo assetto complessivo del tessuto urbano di zona. La stazione dei bus oggi inaugurata dovrà poi interfacciarsi con quella del Ponte della Libertà e dovrà essere punto importante di riferimento per la riorganizzazione di servizi urbani ed extra urbani nella città di Reggio».
Un progetto su cui ha posto più volte l’accento il sindaco e neo-governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, giunto sul luogo dell’inaugurazione fresco di vittoria elettorale e con tanto entusiasmo per i programmi realizzati in passato e quelli da attuare in futuro con il nuovo incarico regionale. «Dopo il Tapis Roulant, simbolo della nostra politica del fare, ci troviamo di fronte a un altro impegno portato avanti in questi anni: costruire due realtà, una a nord e una a sud della città, ovvero Ponte della Libertà e Botteghelle, per cercare ovviamente di evitare la concentrazione di flussi di macchine nel centro città smistando il traffico attraverso i mezzi pubblici».
«Abbiamo cercato – ha continuato Scopelliti – con i due poli Botteghelle e Annunziata, di creare anche un momento di avvicinamento della periferia al centro città: quest’area appena inaugurata infatti ci consente di dare una risposta ai tanti utenti che provengono dalla zona sud di Reggio. È un obiettivo che va attribuito ancora una volta alla nostra capacità e caparbietà di seguire un percorso fino in fondo e a trovare finanziamenti adeguati ».
L’opera è stata finanziata al 50% dalla Regione Calabria con un atto deliberativo del dicembre 2004 e al 50% dall’amministrazione comunale «che ha dato anche in concessione le aree per la realizzazione di questa importante opera».

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