Vibo. Processo Eva Ruscio: il primario Sorrentino respinge ogni addebito

Vibo Valentia. Nell’udienza odierna del processo sulla scomparsa di Eva Ruscio, la giovanissima morta il 5 dicembre di tre anni fa mentre si stava sottoponendo ad una tracheotomia all’interno nell’ospedale di Vibo Valentia, è stato ascoltato ancora il primario del reparto di Otorinolaringoiatria del nosocomio vibonese, Domenico Antonio Sorrentino. Il medico, accusato  del reato di omicidio colposo, è sul banco degli imputati con tre otorinolaringoiatri ed un anestesista. Il professionista stamane ha affermato che “Anche la seconda intubazione della paziente andò male e l’anestesista, Francesco Costa, cadde a terra battendo i pugni sul pavimento. Quando si accorse di quanto era accaduto manifestò anche la volontà di suicidarsi. E proprio per questo motivo che dovettero intervenire alcuni medici che cercarono di calmare Costa che era molto agitato. Non ho mai riferito questi particolari al pubblico ministero per tutelare il collega ma vista la posizione della difesa di Costa ho deciso di raccontare effettivamente le cose come andarono nel dettaglio”. La prossima udienza del processo è stata fissata per venerdì prossimo, 18 giugno.

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