Vibo. Inquinamento: la Finanza sequestra un impianto di prodotti petroliferi

Vibo Valentia. La Guardia di Finanza ha sequestrato un impianto di prodotti petroliferi ubicato sulla spiaggia di Vibo Marina, inattivo da quattro anni. Sebbene ne fosse stata ordinata la distruzione perché mal si conciliava con l’ambiente circostante, i proprietari dell’impresa non hanno obbedito a tale prescrizione. Le ispezioni effettuate nel corso delle indagini condotte dal Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, hanno ora accertato l’esistenza di rifiuti tossici che rappresentano un rischio per la salubrità del luogo. Contestualmente ai sigilli apposti al deposito, l’autorità giudiziaria ha aperto un fascicolo a carico del legale rappresentante dell’azienda, accusato di aver trasgredito la normativa in materia di smaltimento dei rifiuti e oltre che le norme poste a tutela dell’ambiente.

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