La biografia di Mario Rapisardi

È stata finalmente ristampata la biografia di Mario Rapisardi scritta da De Gubernatis nel 1912. Il libro parla soprattutto della personalità morale del poeta siciliano, cercando di riscattarla dalla «fosca leggenda» costruitagli intorno dai suoi nemici; mentre trascura volutamente di dare conto per filo e per segno delle contingenze private e pubbliche della sua vita, d’altronde povera di accadimenti. Il profilo comincia con il ritratto del carattere e dello stile di vita del Rapisardi, abbozzato in una nota di Amelia Sabernich, sua fedele compagna dal 1885; seguono pagine autobiografiche del Rapisardi, tratte da Peccati confessati del 1883, che rievocano la formazione morale e letteraria del poeta fino ai vent’anni. De Gubernatis delinea poi la carriera accademica di Rapisardi, accenna alla polemica con il Carducci e conclude con una veloce descrizione della sua opera letteraria, un personale giudizio e infine una panoramica sulla fortuna del poeta in Italia e all’estero. Il lavoro di De Gubernatis è ancora oggi un prezioso strumento di conoscenza per chiunque desideri scoprire la controversa personalità umana e artistica di Mario Rapisardi, che occupa un posto rilevante nel panorama della poesia italiana del secondo Ottocento. Angelo De Gubernatis (Torino, 1840 – Roma 1913) è una figura di poligrafo e organizzatore culturale molto nota e influente ai suoi giorni. Indianista, letterato, fondò e diresse diverse riviste di studi orientali e di letteratura. Scrisse numerose opere di erudizione in vari campi, e inoltre opere drammatiche ispirate alla mitologia indiana. Si dedicò assiduamente al genere biografico, compilando alcuni dizionari e numerose monografie su personaggi a lui contemporanei.

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