Maradona a Fox Sports:”Darei la vita per tornare sulla panchina della Nazionale”

Buenos Aires. Diego Armando Maradona non ha mai accettato passivamente il corso degli eventi e la sua vita, anche quella professionale, è stata sempre scandita da un orgoglio capace di fargli superare i muri eretti dalla diffidenza e dal pregiudizio. Eppure, supportato dal talento che gli è proprio, è diventato il calciatore più forte della storia e, dopo tante cadute, alcune delle quali lo hanno portato anche ad un passo dal lasciare il mondo dei vivi, è sempre riuscito a risalire la china ed a farlo, spesso, con l’arroganza tipica dei numeri uno. E’ facile, quindi, intuire, quanto debba essersi rivelato frustrante il vulcano di accuse con il quale in tanti lo hanno additato come il responsabile unico della disfatta della Nazionale argentina nell’ultima edizione dei Mondiali. Uno smacco che gli è costato il posto sulla panchina della Seleccion, affidata nelle mani di Sergio Batista, che con lui ha condiviso l’ascesa sul tetto del mondo in occasione dei Campionati del Mondo in Messico nel 1986 e che nel corso di un’intervista rilasciata a Fox Sports, ha definito un personaggio che “non conoscono nemmeno in Uruguay”. Non ci sta Diego e, per riprendersi ciò che ritiene gli spetti per investitura divina, arriva a dire, con una delle sue consuete espressioni sopra le righe che “Darei un braccio per riavere la nazionale. Darei la mia vita per essere di nuovo ct e credo di avere una possibilità”. Parole che non stupiscono più di tanto, se legate alla causa di questo desiderio così irrefrenabile, “una sete di vendetta” che lo anima da quando è stato defenestrato da Julio Grondona, presidente della Federcalcio argentina, dopo il tira e molla consumatosi al termine del Mondiale in cui la Seleccion è stata eliminata ai quarti di finale dalla Germania ed al quale Gondona, ancora, a distanza di mesi, Maradona riserva parole di fuoco. Le stesse che, affidate questa volta al canale Fox Sports, ha indirizzato verso Carlos Bilardo, “un traditore”, per Diego Armando Maradona, un uomo che, pur cambiando ruoli, non ha mai tradito se stesso, rimanendo fedelmente attaccato alle viscere di un carattere impastato di istinto e di passione.

Exit mobile version