Istituto De Blasi, da domani riapre: Lamberti Castronuovo annuncia le dimissioni da consigliere comunale

Reggio Calabria. Il direttore dell’istituto “De Blasi”, Eduardo Lamberti Castronuovo, ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa tenuta nei locali di Reggio TV, le sue “irrevocabili” dimissioni da consigliere comunale di Reggio Calabria, che saranno presentate domattina al presidente dell’assise di palazzo San Giorgio. Una decisione che il noto professionista ha definito «sofferta, assunta dopo una lunga riflessione, ma necessaria per sgombrare il campo da qualsiasi strumentalizzazione di ordine politico sulla gravissima vicenda che mette a rischio il futuro occupazionale di 116 lavoratori».
Lamberti Castronuovo ha sottolineato come la questione del “De Blasi” non sia mai stata legata al suo ruolo esercitato all’interno dell’assemblea comunale. «Io voglio solo svolgere il mio lavoro di medico – ha affermato il direttore del “De Blasi” – ecco perché ho già avanzato la proposta, che ribadisco, di cedere la struttura alla Regione, sotto la gestione amministrativa della Guardia di Finanza e la mia direzione sanitaria». «Finché potrò – ha aggiunto Lamberti Castronuovo – intendo difendere le famiglie che traggono dall’onesto lavoro svolto in questa struttura la propria fonte di sostentamento. Ci sono coppie, marito e moglie, che operano qui da trent’anni. Li ho visti in lacrime e ciò mi ha procurato una profonda sofferenza interiore. Queste persone hanno dimostrato uno straordinario senso di responsabilità verso l’azienda e verso la collettività».
Proprio i lavoratori del “De Blasi”, in seguito alla richiesta avanzata dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, nel corso dell’assemblea di ieri hanno stilato e sottoscritto un documento, con cui hanno comunicato all’azienda la volontà di ricominciare a lavorare gratuitamente fino alla data (a metà della prossima settimana) della convocazione in prefettura del tavolo tecnico sulla vertenza con l’ASP 5.
Lamberti Castronuovo, nel prendere atto della decisione dei dipendenti, ha espresso “apprezzamento per questa disponibilità” ma ha ribadito la “volontà di procedere, come sempre fatto da trent’anni a questa parte, al regolare pagamento delle spettanze dei lavoratori”. La riapertura dell’istituto, dunque, avverrà da domattina fino all’avvio del tavolo tecnico. Con una clamorosa novità: nei prossimi giorni, all’istituto “De Blasi” saranno accettate le impegnative che l’ASP 5 ha già comunicato di non voler più rimborsare. Dunque, se si eccettua il ticket dovuto per legge, di fatto nei prossimi giorni il “De Blasi” lavorerà gratuitamente. «Più di questo non possiamo fare – ha proseguito Lamberti Castronuovo – e ovviamente è una decisione che esaurirà in ogni caso i suoi effetti alla data di apertura del tavolo tecnico. Se in quella sede non si troverà una soluzione, purtroppo, per cause oggettive saremo costretti a chiudere definitivamente l’azienda». Il direttore dell’istituto, nel ringraziare il prefetto Varratta e il deputato Francesco Nucara (presente all’incontro), ha concluso il suo intervento rivolgendosi «da libero cittadino, da medico e da uomo, al presidente della Regione, anche nella sua qualità di commissario straordinario alla Sanità». Al governatore Scopelliti, Lamberti Castronuovo ha chiesto di «far valutare la situazione dai tecnici del dipartimento Salute e dell’ASP 5 in maniera serena e senza preconcetti, nell’interesse esclusivo dei lavoratori e della buona sanità».

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