Vibo. Processo Eva Ruscio: il consulente della difesa esclude errori medici

Vibo Valentia. Il professor Gianantonio Bartoli, docente presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Primario del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Umberto I è il consulente incaricato da Gianluca Bava, uno dei medici sotto processo per la morte di Eva Ruscio, la ragazza di 16 anni deceduta il 5 dicembre del 2007 mentre le si stava praticando un intervento di tracheotomia. Oggi il professor Bartoli, nel corso dell’udienza svoltasi davanti alla Corte del Tribunale di Vibo Valentia, ha affermato che i medici seguirono una procedura esatta dal punto di vista clinico nelle diverse e ravvicinate fasi in cui le condizioni della giovane paziente peggiorarono. Non vi erano, secondo la sua tesi, i presupposti da cui intuire che le condizioni della ragazza si sarebbero repentinamente aggravate. Eva Ruscio era entrata in ospedale il 3 dicembre per curare un ascesso peritonsillare, prima tappa di un calvario che la portò alla morte appena due giorni dopo. Per il suo decesso sono imputati ora cinque medici, Gianluca Bava, Domenico Sorrentino che del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Jazzolino è il Primario, Michele Miceli, anestesista, Francesco Morano e Giuseppe Suraci.

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