Il Programma Stage per i migliori laureati della Calabria volge al termine: dal 20 ottobre i 350 “brillanti” laureati concluderanno l’esperienza presso gli enti convenzionati e saranno restituiti al naturale status di disoccupati (laureati). La Regione ha convocato in extremis un incontro con le Amministrazioni coinvolte per la sottoscrizione di un protocollo di intesa per almeno 12 mesi. Per la ristrettezza dei tempi, c’è il concreto rischio che l’accordo non venga raggiunto. E per sensibilizzare e vigilare sulla discussione, i 350 ancora “brillanti giovani professionisti” daranno vita al sit-in di “attesa” domani 19 ottobre dalle ore 11 di fronte a Palazzo Campanella, in concomitanza con il tavolo tecnico tra gli Enti ed il Consiglio regionale. La manifestazione intende far conoscere all’opinione pubblica il problema della disoccupazione e dell’emigrazione intellettuale che attanaglia la nostra regione, noi ci chiediamo se sia giusto che dopo aver investito sui giovani, dopo aver contribuito all’acquisizione di una esperienza amministrativa qualificata (testimoniata da varie lettere di encomi inviate dagli Enti alla Regione) si possa disperdere in questo modo una tale esperienza, vanificando il gravoso investimento e la formazione acquisita. La Regione, che tanto si spende in bandi di formazione superiore e in inni mediatici alla meritocrazia, ha la possibilità di impedire che 350 tra le migliori risorse della Regione, riempiano una valigia di cartone che da due anni hanno sul letto e che vorrebbero disfare per sempre. Gli stagisti con la valigia lanciano un appello: la Regione due anni fa ha chiamato e noi abbiamo risposto, adesso chiamiamo noi, e la Regione che risponde?