Pagati per giocare

I videogiochi sono la gioia dei figli e la disperazione dei genitori. Questi ultimi li ritengono solo una perdita di tempo e uno spreco di denaro: in parte è vero. Quando qualcosa diventa il solo interesse della vita e si sottrae tempo ad altro. Ma pochi sanno cosa c’è dietro i video giochi: un mondo di professionisti e industrie all’avanguardia che utilizzano le più moderne tecnologie. Uno squarcio su questa realtà, poco nota, è aperto dal libro Pagati per giocare. Come far carriera nel mondo dei videogiochi e continuare a divertirsi (pp. 263, € 15,00) Multiplayer Edizioni www.multiplayer.it. Gli autori, David SJ Hodgson, Bryan Stratton e Alice Rush vantano un’esperienza pluriennale nel settore. Hanno lavorato con le principali società e non sono alla prima pubblicazione. Le pagine del libro illustrano i vari profili professionali che contribuiscono a realizzare i videogiochi che poi consentono a tanti ragazzi di trascorrere qualche ora in allegria e serenità. Un libro che chi ama i video giochi deve leggere per conoscere meglio questa realtà. Infatti, dietro a un semplice videogioco di poche ore c’è un lavoro di squadra durato mesi o talvolta anni. La filosofia del libro può essere racchiusa nella: “fare ciò che si ama davvero”. Non sempre è possibile: ma vale la pena tentare.

Tonino Nocera

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