Facoltà di Architettura: la maggioranza degli studenti fa enormi sacrifici senza raccomandazioni

Reggio Calabria. Frequento la facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e, date le ultime pessime notizie riguardanti il mio Ateneo, sento il bisogno di dire al mondo che nello stesso modo in cui esiste del marcio in questa realtà, esiste anche una maggioranza pulita. Esistono studenti che si impegnano ogni giorno, che fanno sacrifici psicologici e fisici, che trascorrono notti insonni davanti un foglio bianco da riempire o davanti lo schermo di un computer, che occupano il loro tempo leggendo libri, acculturandosi, aggiornandosi per poter stare dietro alla modernizzazione in campo strutturale e creativo. Esistono studenti che impiegano tutte le loro forze per arrivare a sostenere l’esame finale e cercare di superarlo nei migliori dei modi e, nel caso in cui non venisse superato, sono pronti a rimettersi in gioco e migliorarsi in ciò che avevano errato, impiegandoci anche il doppio del tempo. Esistono studenti maturi, coscienti di quanto lo studio sia importante per la loro futura carriera e, consapevoli di quanto sia gratificante l’ “essersi creati da sé”, senza raccomandazioni od aiutini esterni. Io sono tra questi studenti, e non voglio che per colpa di chi ha sbagliato, di chi sbaglia e di chi sbaglierà, venga etichettato come “quello che si è laureato in un’Università corrotta, facile e senza rigore”. Io credo fermamente in quello che voglio diventare, io sono la base del mio futuro.

Giusy Mignolo

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