Vibo Valentia. Continuano i controlli a tappeto degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia sugli oleifici del circondario del capoluogo. I militari delle Stazioni di Cessaniti e Francica hanno infatti passato ai raggi x un opificio di Favelloni, piccola frazione a metà strada tra Briatico e Cessanti.
Gli uomini della Benemerita, che negli ultimi due mesi hanno controllato numerose aziende specializzate nella trasformazione delle olive, hanno accertato come l’oleificio, di proprietà di F.C., 40enne della zona, in barba a qualsiasi normativa ambientale, scaricava impunemente i reflui derivati dalle proprie attività di trasformazione delle olive direttamente nella fogna comunale senza nemmeno sottoporre a trattamento i liquami.
In particolare i Carabinieri hanno scoperto come tutti i liquidi dell’impianto, mediante una conduttura interrata, venivano stoccati in una vasca esterna all’immobile e da qui, mediante un canale, finivano direttamente nelle fogne.
Immediata quindi la denuncia del titolare dell’attività con l’accusa di scarico illecito di acque reflue industriali, mentre tutto l’impianto, del valore di alcune decine di migliaia di euro e dell’estensione di oltre 270 mq, è stato sequestrato al fine di interrompere definitivamente l’attività e l’inquinamento ambientale che, evidentemente, andava avanti da tempo.
I controlli sulla normativa ambientale continuano quindi a tappeto e particolare attenzione sta venendo rivolta dagli uomini della Benemerita al settore oleario che, in questo periodo dell’anno, è in piena attività.