Reggio festeggia Santa Barbara con i Vigili del Fuoco

Continuano le celebrazioni per la giornata nazionale dei Vigili del fuoco. Dopo Venezia, quest’anno si è deciso di festeggiare la ricorrenza nella città calabrese. Una scelta che rende merito a questo Corpo che è stato essenziale nei soccorsi alle alluvioni avvenute negli ultimi anni nella nostra regione.
Passeggiando sul corso Garibaldi, in questo sabato 4 dicembre, giorno di Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco, ci si imbatte in tanti pompieri vestiti in divisa, in gente comune, in bambini. In piazza Camagna è presente uno stand informativo, dove vengono distribuiti opuscoli e già da Piazza Vittorio Emanuele II si vedono i primi “gioielli” della mostra statica dedicata alle attrezzature e agli autoveicoli dei vigili del fuoco. Ci sono moto ed alcune autoscale degli anni 20: un’autoscala Fiat 121, rigorosamente rossa, con una scala in legno di 10 metri, restaurata a Mantova. Un’autoscala Isotta Fraschini del ’30 restaurata a Milano. E altri pezzi storici, in piazza Duomo, come una pompa a vapore, dell’800, prima dell’avvento dei motori trainata a cavallo. E poi un pezzo unico in Italia, l’unico rimasto: la scala di 30 metri, proveniente da Roma, con la bandiera italiana che campeggia proprio al centro della piazza. Buona parte dei veicoli, spiega Giuseppe, pompiere in pensione, trapanese ma mantovano d’adozione, provengono dal Museo Nazionale dei Vigili del fuoco di Mantova.
Sono le 17 e 40 e al Duomo si celebra l’omelia per Santa Barbara. La cattedrale è colma: di vigili provenienti da tutte le parti d’Italia, da altri in pensione, da gente comune, anziani, bambini. Sono presenti le istituzioni, sia locali, tra cui il governatore Giuseppe Scopelliti e il sindaco Giuseppe Raffa, sia nazionali, come il Ministro degli Interni Roberto Maroni e il capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli, oltre ovviamente ai vertici provinciali e nazionali del Corpo dei Vigili del Fuoco.
A celebrare l’omelia è l’arcivescovo di Reggio Calabria Vittorio Mondello, che dopo aver manifestato la gioia dovuta all’onore di ospitare la festa di Santa Barbara nella sua città, lancia un messaggio a nome di tutta la Chiesa Cattolica: «La chiesa italiana abbraccia con affetto tutto il corpo dei Vigili del fuoco» ed elogia il ruolo di questo fondamentale comparto del nostro Paese, composto da uomini, che, come dichiara l’arcivescovo Mondello, non hanno paura, per cui un giorno senza rischi non merita di essere vissuto. Uomini che si sacrificano, che sopportano il peso di questo mondo al fine di poter lanciare un messaggio di speranza.
Quella di Reggio è stata quindi una giornata intensa, dai forti sentimenti e valori condivisi e soprattutto condivisi da tutti, dai vigili, dalle istituzioni, dai cittadini.
Ma la giornata non finisce qui, oltre ad essere presente a Villa Zerbi una mostra fotografica che immortala i momenti in cui si sono distinti i vigili calabresi (terremoto del 1908, bombardamento di Reggio), al Teatro Cilea, dalle ore 20, è andato in scena uno spettacolo musicale dal titolo “I custodi della sicurezza” e la consegna del “Premio Santa Barbara” ai vigili che si sono particolarmente distinti nel corso del 2010.

Raffaele Putortì
photo misterphoto

Exit mobile version