Filandari (Vibo Valentia). Una bomba collocata davanti all’ingresso ha distrutto la concessionaria di automobili appartenente al 56enne Giuseppe Maccarone, che abita nello stesso edificio. I danni, pure ingenti, avrebbero potuto essere devastanti, alla luce della presenza all’interno dell’esercizio commerciale di un’automobile con l’alimentazione a gas. L’ordigno, che ha causato danni anche agli infissi dei palazzi circostanti, è un chiaro messaggio intimidatorio nei confronti di un commerciante che già in altre circostanze aveva rivendicato di non essersi mai sottomesso all’arroganza dei clan desiderosi di imporre le estorsioni sull’intero territorio. Il gesto criminale che ha devastato l’autosalone, tuttavia, è difficilmente sopportabile per Maccarone che ha annunciato la volontà di rinunciare a proseguire nella gestione della concessionaria perché, sono sue parole: “non ha senso continuare a fare l’eroe”. Sul luogo dell’attentato si sono recati i carabinieri che hanno effettuato i riscontri sull’accaduto ed i Vigili del fuoco.