Strage di Filandari. Ha confessato Ercole Vangeli

Filandari (Vibo Valentia). Come era apparso evidente già  nell’immediatezza della strage in cui hanno perso la vita Domenico Fontana e quattro dei suoi figli, i carabinieri hanno tra le mani l’autore dell’eccidio avvenuto oggi pomeriggio nelle campagne di Scaliti, a Filandari. A sparare e ad ammettere le proprie colpe è stato il proprietario di un podere che si trova nei pressi  di quello della famiglia Fontana.  Si chiama Ercole Vangeli, ha 42 anni e gestisce una piccola azienda di infissi che ha sede lungo la strada provinciale che conduce a Tropea. E’ stato lui stesso a costituirsi ed a sottoporsi alle domande del sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Michele Sirgiovanni. Le ragioni dell’azione criminale sono da ricercare in una diatriba sorta in merito all’acquisto di un appezzamento di terreno. La sola perplessità legata alla confessione fornita da Vangeli è legata alla circostanza che l’uomo sostiene di essere l’unico responsabile della strage ma, a tal proposito, i carabinieri stanno compiendo tutti i riscontri necessari, in considerazione del convincimento fattosi strada che a colpire con una potenza di fuoco devastante siano stati almeno in due. Non è, dunque, escluso, che il reo confesso, stia provando a nascondere eventuali altri soggetti che avrebbero partecipato all’azione di fuoco. A conforto della tesi degli inquirenti, il particolare che le pistole utilizzate sono state due e che i cadaveri delle vittime erano distanti tra loro.

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