Strage di Filandari. Fermati anche il fratello, il figlio ed il genero di Ercole Vangeli

Filandari (Vibo Valentia). Nella notte gli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia hanno notificato a 4 persone, tutte residenti nella frazione Scaliti del Comune di Filandari, un provvedimento di fermo del pm, in quanto ritenute responsabili di omicidio plurimo nei confronti dei 5 membri della famiglia Fontana, uccisi nella serata di ieri davanti al proprio casolare di campagna. I provvedimenti sono stati emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia al termine di una notte di serrati interrogatori che gli uomini dell’Arma, con la presenza del pubblico ministero, hanno condotto nei confronti dei 4 che, sin dai primi momenti successivi alla strage, erano stati individuati come i possibili autori del fatto. Si tratta di Ercole Vangeli, che si era presentato ieri sera in caserma per addossarsi per intero il peso dell’eccidio, di suo figlio, del fratello e del genero. Ad armare la mano dei responsabili, che hanno agito quando erano da poco trascorse le 17, l’ennesimo diverbio avuto tra i due nuclei familiari per questioni di invasione di terreni e vecchi attriti personali. Nel corso dell’interrogatorio cui è stato sottoposto durante la notte, Ercole Vangeli ha spiegato che il motivo che lo ha indotto a compiere l’eccidio in cui ha sterminato cinque componenti della famiglia Fontana è da ricercare nelle continue vessazioni e prepotenze che, a suo dire, subiva da parte delle vittime. Uno stillicidio di circostanze che, messe assieme, lo hanno fatto crollare spingendolo verso il baratro rappresentato dal folle gesto portato a compimento ieri. Ulteriori particolari saranno forniti dagli inquirenti nel corso di una conferenza che si terrà alle 11.30 presso la Procura della Repubblica di Vibo Valentia.

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