Pizzo. Trasportavano rifiuti pericolosi: arrestate quattro persone

Pizzo Calabro (Vibo Valentia). Stavano trasportando batterie esauste di autoveicoli i quattro cittadini bulgari fermati nelle prime ore della sera di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. Georgi Georgiev, 26 anni, Bogdanov Borisov, 45 anni, Yordan Georgiev, 21 anni, e Lilko Lilkov, 46 anni, si erano appena immessi sulla via Salomone di Pizzo quando una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione che stava pattugliando il centro abitato ha notato uno strano liquido che fuoriusciva dal vano di carico del loro furgone Ford. Immediatamente i militari dell’Arma hanno deciso di intimare l’alt al veicolo e di verificare cosa stesse trasportando. Dopo l’alt intimato loro, i militari hanno provveduto ad ispezionare  il mezzo, scoprendo che il vano di carico era completamente ingombro di decine di batterie esauste di diversi veicoli. Inoltre, molte di esse avevano evidenti segni di usura e stavano perdendo i pericolosi liquidi tossici contenuti al loro interno che venivano lasciati tranquillamente defluire sulla strada, incuranti di dove sarebbero potuti finire. Immediato per il gruppo di bulgari, tutti domiciliati a Curinga, l’arresto con l’accusa di trasporto illegale di rifiuti inquinanti e pericolosi, mentre tutto il carico è stato sequestrato in attesa di essere smaltito così come previsto dalla legge ed in modo da non arrecare danno alla popolazione ed all’ambiente. Continua la lotta all’inquinamento da parte dei militari dell’Arma che, purtroppo, nonostante gli importanti risultati conseguiti nel settore negli ultimi anni, devono constatare giornalmente il ripetersi di comportamenti assurdi e pericolosissimi per la salute pubblica.

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