Serra San Bruno. Comunali 2011: Lo Iacono replica duramente a Rosi

Serra San Bruno (Vibo Valentia). È sempre più caldo il clima politico nella cittadina di Serra San Bruno. Raffaele Lo Iacono, ex sindaco e candidato per le prossime elezioni comunali nelle fila della lista civica “La Serra”, risponde duramente alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal candidato a sindaco del Pdl Bruno Rosi. Non tralascia nulla Raffaele Lo Iacono e ci tiene a rispondere punto per punto a quanto dichiarato dal suo avversario politico. “Innanzitutto informo Rosi – dice Lo Iacono – che non è stato l’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Francesco Talarico, a sospendere il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Serra, ma sono stati i direttori dei Dipartimenti Materno-Infantile e Chirurgia, rispettivamente il dottor Leonardo De Luca e il dottor Francesco Miceli. Contro tale provvedimento la mia Amministrazione è prontamente intervenuta ottenendo l’immediata ristrutturazione della sala parto. Mentre vorrei ricordare a Rosi – incalza l’ex sindaco – che nel novembre 2009 il senatore Francesco Bevilacqua, su tutti i quotidiani della Calabria, a seguito della riapertura del reparto, dichiarò che questa scelta sarebbe stata un errore imperdonabile. In merito, poi, alle sale operatorie di Chirurgia, non capisco a quale vicende si riferisca Rosi e di quale uso parli. La verità e che grazie al mio impegno e a quello del governo regionale di centrosinistra – prosegue Lo Iacono – oggi l’ospedale di Serra gode di un blocco operatorio e di una tac di ultima generazione. Peccato che dopo l'”autorevole” intervento di Salerno, l’ospedale da cinque reparti non ne avrà nemmeno uno, visto che la rincoversione lo trasformerà in un ospedale da campo”. E per chiudere l’argomento ospedale Lo Iacono chiede: “A proposito delle promesse di Salerno, a che punto sono i lavori per l’attivazione della Rianimazione? Come si chiama e quando prenderà servizio il nuovo Primario di Chirurgia? Perché non è più attivo il servizio ospedaliero di Ginecologia-Ostetricia? Quando partirà il servizio di Emodinamica?”. Sulle altre questioni Lo Iacono è ancora un fiume in piena. “Voglio ricordare – afferma – che sono stato l’unico sindaco che in tutti questi anni ha stabilizzato otto lavoratori LPU/LSU,  la maggioranza dei quali non ha mai votato centrosinistra, con una graduatoria fatta dal Centro per l’Impiego. Ma non va dimenticato che Rosi è stato assessore durante l’Amministrazione Salerno anche se, purtroppo, non abbiamo riscontri sul suo operato, né del resto ne abbiamo mai avuto della sua esperienza di consigliere provinciale”. Durissimo, poi, sulla questione della Fondazione “Pisani”, nata per lo sviluppo del territorio serrese e attiva in diversi ambiti. “La verità – esplode Lo Iacono –  è che questa Fondazione all’inizio poco considerata, tant’è che è stata votata all’unanimità in Consiglio comunale, quando poi è diventata realtà è stata ritenuta una minaccia, grazie  allo sviluppo, anche occupazionale, che la Fondazione potrà dare al nostro paese. Una paura che ha fatto fare le gesta più insensate ed impulsive ad un’accozzaglia di politici che con interventi sulla stampa, e non solo, hanno causato le dimissioni della Certosa. E Rosi per fare piacere al consigliere Salerno, che ancora non lo aveva indicato come sindaco, non ha esitato un attimo a fare la sua parte distruttiva”. Sulla questione della potabilità dell’acqua, l’ex sindaco vuole ricordare come sia stato “L’unico Primo cittadino a far causa alla Sorical già da due anni, quando tutti gli altri se ne stavano tranquilli”, mentre sul problema dei rifiuti, evidenziato da Rosi,  Lo Iacono sottolinea che “quello di Serra San Bruno è uno dei pochi Comuni calabresi che fa la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio, ha un’isola ecologica a  norma, è dotato di un camion per il trasporto degli scarrabili ed è stato autorizzato a realizzare una discarica per inerti tanto attesa dalle aziende edili. E inoltre, nel 2009, la tassa sui rifiuti è stata ridotta del 5% in controtendenza a quanto accade nel resto del Paese.” L’ex Primo cittadino non manca poi di rispondere alle critiche sollevate da Rosi sulla sua gestione del Patto Territoriale e del Piano Strutturale Comunale, ribadendo, come già fatto ampiamente dai microfoni di Radio Serra, “l’utilità dei suoi interventi”  “Per tutto questo consiglio a Rosi – dice infine Lo Iacono –  di presentarsi ai cittadini quale candidato a sindaco con il suo carattere, con le sue idee, con il suo modo di fare e, principalmente, dimostrando di essere rispettoso della legge come quella in materia elettorale, per esempio, che com’è noto dispone che le affissioni, possono avere inizio solo dopo che saranno conosciute le liste e le candidature ammesse alla competizione elettorale, vale a dire non prima del 28° giorno antecedente la data delle elezioni. Tuttavia, se il sig. Rosi non riterrà opportuno chiudere in un garage quel ridicolo furgone che da qualche giorno circola per le vie cittadine, noi sicuramente non lo denunceremo, perché – conclude –  finché in paese gireranno quelle facce la nostra vittoria elettorale è assicurata”.

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