Ritrovato in mare il corpo senza vita della donna di Serra San Bruno scomparsa a marzo

Augusta (Siracusa). Il corpo senza vita della 40enne Maria Pelaia, commerciante di Serra San Bruno di cui non si avevano più notizie dallo scorso 2 marzo di 2 anni fa, è stato rinvenuto sugli scogli in località Vetrano, ad Augusta, in provincia di Siracusa. Sono stati i parenti stessi della donna, che era soggetta a crisi depressive, ad effettuare il riconoscimento che è stato reso possibile grazie ad alcune foto spedite dalle forze dell’ordine, agli orecchini indossati e ad una protesi dentaria. Il ritrovamento, pochi giorni più tardi, della sua automobile a Davoli Marina, a bordo della quale erano rimasti  i documenti ed il giubbotto, accreditò la tesi che la donna si fosse suicidata gettandosi in mare. Ad alcuni metri di distanza, adagiato sulla sabbia, fu individuato il suo cappello. Maria Pelaia era soggetta a crisi depressive e già in altre circostanze aveva abbandonato la propria abitazione, rientrandovi dopo brevi periodi.  La scomparsa della donna era anche  finita al centro di una puntata di “Chi l’ha visto”. Nel frattempo, i parenti di Maria Pelaia sono partiti alla volta di Augusta per riconoscere formalmente il cadavere che è stato ritrovato nella giornata di ieri.

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