Cessaniti (Vibo Valentia). Evidentemente l’abitudine a violare le prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è dura a morire per Antonino Barbieri, 52 anni, residente a Cessaniti. I militari dell’Arma, pochi giorni fa, lo avevano sorpreso all’interno dell’ospedale di Vibo Valentia mentre stava parlando con la madre ricoverata, in barba a qualsiasi disposizione del giudice. Non sono passati che pochi giorni e, di nuovo, Barbieri è finito in manette sempre con l’accusa di violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. Questa volta a farlo finire in cella è stata la sua passione per la guida. L’uomo, infatti, è stato sorpreso dai militari della Stazione di Cessaniti mentre stava gironzolando per il paese alla guida della propria autovettura. Appena ha visto i carabinieri il pregiudicato ha tentato di allontanarsi sperando che gli uomini della Benemerita non l’avessero riconosciuto. Speranza rivelatasi vana, poiché i militari hanno fatto convergere sul posto altre pattuglie in servizio nella zona, riuscendo così a rintracciare l’uomo e ad ammanettarlo con l’accusa di violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Barbieri, dopo gli atti di rito, è stato tradotto presso il carcere di Vibo Valentia in attesa del processo per direttissima e delle decisioni del Tribunale del capoluogo.
