Costi della politica. Il Sindaco Arena: “Azione simbolica che non attenua crisi globale, proposta Loiero privilegia cultura divisione”

Reggio Calabria. “Il dibattito sui tagli ai costi della politica è di grande attualità nel panorama nazionale. Non credo che la pesantissima situazione finanziaria globale, e quella ancor più drammatica che affligge l’Italia, possa essere attenuata o risolta attraverso la sola riduzione dei costi della politica. Certamente può rappresentare un’azione simbolica forte. Un atto dovuto da una classe politica che ha grande responsabilità e che quindi deve dare l’esempio. Come esternato di recente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, bisogna assolutamente evitare che la discussione scada nel populismo e nella demagogia, mantenendo invece una posizione responsabile attraverso la coesione e la giusta sinergia tra tutti gli attori interessati.
Non serve, inoltre, esasperare i toni ed arrivare a decisioni affrettate che rischiano, spesso, di determinare provvedimenti poco utili alla causa ma molto dannosi per il Paese.
Fortunatamente i cittadini hanno ormai acquisito il giusto acume per valutare i discorsi di chi partecipa ad un appassionante, e a volte distorto, dibattito: tra chi utilizza un linguaggio forbito e in stretto politichese e chi invece possiede l’autorevolezza e la credibilità necessaria per esprimere il proprio parere.
Per essere più schietti, ritengo che questo argomento non possa, e probabilmente non debba, essere trattato da chi è stato protagonista, in negativo, della stagione politica degli ultimi trenta anni. Decenni in cui si sono sperperate risorse per garantire prebende, poltrone, compensi straordinarie gli interessi di potenti lobby.
Il pensiero dell’ex Presidente della Regione Loiero a riguardo, mi sembra estremamente riduttivo rispetto alla portata del fenomeno. Partendo dai compensi chilometrici dei consiglieri regionali Loiero propone di trasferire il Consiglio e in una sede da costruire, ex novo, a Lamezia Terme.
La carenza di risorse, i tempi di realizzazione ma soprattutto l’impatto sociale che tale decisione potrebbe avere sul territorio e sulla popolazione, impongono un archiviazione immediata dell’idea.
E’ ovvio che, una proposta del genere è talmente paradossale da far trasparire altri intenti: forse politici (un attacco all’attuale presidente Scopelliti) o, reminiscenze campanilistiche che riaprirebbero una ferita storica e dolorosa. Del resto Loiero ha dato ampia dimostrazione di privilegiare la cultura della divisione, considerato che, in cinque anni, non ha dedicato una sola visita istituzionale a Palazzo San Giorgio e ha tentato di darla a bere ai reggini, annunciando, alla vigilia delle elezioni regionali, l’arrivo in città dell’acqua del Menta
Da sindaco della mia città ho il dovere morale di difendere un diritto conquistato sul campo dai reggini. Trovo fuori luogo che, subito dopo le celebrazioni del quarantennale della Rivolta di Reggio, nel corso delle quali sono stati riconosciuti da tutti i legittimi motivi di quella protesta, si vada a riprendere un discorso già chiuso. Loiero forse non ha percepito che i calabresi si sono ormai lasciati alle spalle il lungo percorso caratterizzato dal campanilismo, abbandonando la cultura della divisione e della contrapposizione che, nei decenni, ha generato evidenti squilibri nella Regione.
La nostra è una collettività matura e consapevole, conscia che, solo con uno sforzo comune si potrà superare la difficile crisi e affrontare, con fiducia, la sfida del federalismo.
Ecco dunque che la politica deve continuare ad essere da monito e da esempio. Se vogliamo essere degni rappresentanti di una collettività esigente ed attenta, dobbiamo avere la capacità di interpretarne i bisogni, alleviarne le preoccupazioni ed offrire soluzioni e prospettive per superare ”insieme” una congiuntura oltremodo complessa. Anticipare i tempi è la caratteristica che distingue una lungimirante azione amministrativa: qualcuno ancora oggi, dopo trenta anni di “stanze dei bottoni”, non lo ha capito”.

Dr. Demetrio Arena
Sindaco di Reggio Calabria

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