Tropea Film Festival 2011: premiato Carlo Degli Esposti

Tropea (Vibo Valentia). In un Teatro del Porto gremito fino all’inverosimile, il presidente onorario del Tropea Film Festival, Antonio La Torre, ha consegnato il “Premio Tropea Film Festival 2011” – preziosa statuetta simbolica raffigurante la città realizzata dalla bottega artigiana “Mortet” di Roma – a Carlo Degli Esposti. Presidente della Palomar Endemol e produttore di successi televisivi come “Il Commissario Montalbano”, “La Dottoressa Giò” e “Gente di Mare”, nonché di grandi film quali “Kamikazen”, di Gabriele Salvatores o “La bugiarda”, di Franco Giraldi, Degli Esposti è stato insignito dello stesso riconoscimento assegnato lo scorso anno a Giuseppe Tornatore perché  “sin dall’inizio è stato uno dei maggiori promotori e sostenitori, a livello nazionale, del Festival”, hanno spiegato gli organizzatori. “Al Tropea Film Festival mi lega anzitutto il fatto che si svolge a Tropea” – ha dichiarato il produttore bolognese – “sarà per i tanti amici, sarà perché qui ho girato delle serie a cui sono molto affezionato, ma io a Tropea mi sento a casa. Venire e trovare Bruno Cimino, Antonio La Torre (…) e tanti altri amici mi fa sentire a casa. Qui ho girato delle cose belle – “Gente di mare 1”, “Gente di mare 2″ – e considero anche la possibilità di fare qualcos’altro nel futuro per trovare la scusa per venire qua”. Al termine de “La notte dei cartoni”, secondo attesissimo e applauditissimo appuntamento dedicato ai bambini, con episodi inediti de “Lo straordinario mondo di Gumball”, offerti da Cartoon Network e Boomerang Channel, il programma di ieri sera ha visto la consueta combinazione di un lungometraggio ed alcuni cortometraggi finalisti. Il primo film ad essere stato presentato da Claudia G. Moretti e Jeff Bifano è stato “Immatur”i, divertente commedia corale di Paolo Genovese, con Raoul Bova, Luca Bizzarri, Ambra Angiolini e Barbara Bobulova nella veste di ex compagni di scuola, ormai quarantenni, costretti ad un certo punto a dover ripetere l’esame di maturità per ordine del Ministero della Pubblica Istruzione. I corti successivamente mandati in visione sono stati: “Tempus”, quasi interamente girato a Modica, di Ivano Fachin, con Alessandro Averone e Veronica Gentili, storia di un uomo ossessionato dal desiderio di bloccare lo scorrere del tempo; “Cuore di Clown”, di Paolo Zucca, con Francesco Pannofino ed Isabella Ragonese, ed interpretato, tra gli altri, da Vinicio Marchioni, corto nostalgico dai toni da favola su un clown che non riesce a far ridere; “La valigetta”, di Sebastiano Melloni, con Fabrizio Romagnoli ed Emilia Tafaro, originale trattazione dell’articolo 4 della Costituzione attraverso le illusioni che un bambino proietta sul proprio padre e la sua valigetta; “Io sono qui”, di Mario Piredda, drammatica storia di un ragazzo sardo, interpretato da Enrico Sotgiu, che per disperazione decide di arruolarsi nell’esercito e di andare a combattere in Kosovo, trovando come molti suoi compagni la morte a causa dell’uranio impoverito contenuto nei proiettili usati dalle forze Nato. Nel frattempo cresce la curiosità del pubblico che aspetta i nomi dei vincitori di questa V edizione del Tropea Film Festival. La sera del 23 agosto, infatti, verranno assegnati i nove premi per Migliore Regia Lungometraggio, Migliore Regia Cortometraggio, Migliore Attore Protagonista Lungometraggio, Migliore Attrice Protagonista Lungometraggio, Migliore Attore Protagonista Cortometraggio, Migliore Attrice Protagonista Cortometraggio, Migliore Sceneggiatura Lungometraggio, Migliore Sceneggiatura Cortometraggio, Migliore Colonna Sonora Originale.

 

 

 

 

 

Exit mobile version