Vibo. Salerno (PdL): “Le intimidazioni ai dirigenti del Comune ribadiscono la necessità di una presenza forte dello Stato”

Vibo Valentia. In merito alle intimidazioni subite da Pasquale Scalamogna e Adriana Teti, il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, dichiara quanto segue:

“Di fronte alle intimidazioni che hanno riguardato alcuni dirigenti del Comune di Vibo Valentia non si può che esprimere la più convinta solidarietà agli interessati e far sentire la più calorosa vicinanza a queste vittime di atti senza senso che devono essere condannati nella maniera più totale. Questi gesti vili che hanno colpito prima la dirigente del settore Affari generali, dottoressa Adriana Teti, e poi il dirigente del settore Lavori pubblici, ingegner Pasquale Scalamogna, suscitano la riprovazione e lo sdegno di tutte le componenti sane della società e ribadiscono la necessità di una presenza forte dello Stato nel Vibonese. Sono certo che seri professionisti come Scalamogna e la Teti non si faranno impressionare da queste dimostrazioni d’inciviltà e continueranno a svolgere con il consueto impegno il loro lavoro. Allo stesso tempo occorre dire basta a chi fa della violenza e della coercizione uno strumento per ottenere indebiti vantaggi e prendere gli opportuni provvedimenti per tutelare chi con dedizione è al servizio delle istituzioni e mette le proprie competenze a disposizione della collettività. Solo conservando la determinazione e rimanendo compatti potremo far prevalere la legalità e impedire il verificarsi di gesti ignobili che devono essere cancellati dal territorio calabrese”.

 

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