Vibo Valentia. Stavano trasportando diversi quintali di rifiuti pericolosi ed inquinanti raccolti un po’ ovunque nelle zone limitrofe che circondano i comuni di Ionadi, Vibo Valentia e Filandari quando sono incappati in una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia che stava perlustrando la zona. Gli uomini dell’Arma hanno chiesto ad Armando Berlingieri, 59 anni, ed a Fabio Bevilacqua, 30 anni, entrambi residenti a Gioia Tauro, l’esibizione dei documenti che autorizzavano il trasporto del grosso carico costituito da blocchi motore, lastre di ferro ed altri rifiuti speciali di vario genere. I due, alla ulteriore richiesta da parte dei militari del N.O.R.M. di consegnare loro le bolle di prelevamento della merce e, soprattutto, la documentazione che attestava l’autorizzazione anche al trasporto di rifiuti pericolosi – nella fattispecie oli motore ed alcune sostanze diluenti di vario genere – non hanno saputo rispondere. Per i due sono così scattate le manette con l’accusa di trasporto illegale di rifiuti pericolosi ed inquinanti e, dopo gli atti di rito, sono stati disposti dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida