A Reggio aule scolastiche gelide, nonostante le temperature siano molto al di sopra dello zero

Reggio Calabria. Freddo, gelo e neve quasi dovunque in Italia. In Calabria, specie nel reggino, le temperature si mantengono nettamente al di sopra dello zero; gelo e neve sono presenti solo al di sopra dei 600 metri. Eppure a Reggio Calabria in molte scuole il freddo è tale che molti alunni, soprattutto bambini, vengono trattenuti a casa per evitare il gelo e i danni conseguenti alla permanenza per ore in locali non riscaldati. E’ auspicabile che i giornalisti dei media locali se ne occupino e facciano vere e proprie inchieste, soprattutto al fine di accertare le responsabilità di quanti, amministratori e dirigenti scolastici, con il loro comportamento ingiustificabile mettono a repentaglio la salute degli alunni e dei bambini e di fatto “chiudono” nel silenzio generale numerosi plessi scolastici, com’è il caso, ad esempio, della scuola dell’infanzia del plesso “Graziella” della Scuola elementare “Galluppi”, dove da giorni le aule, gelide più di quelle del centronord, sono frequentate da pochi bambini. Eppure il plesso è di recente costruzione e dispone di impianto di riscaldamento, che però non viene messo in funzione. Amministrazione comunale di Reggio Calabria e dirigente scolastico dovrebbero essere invitati ad intervenire per risolvere il gravissimo disagio e per chiarire pubblicamente i motivi del disservizio. E’ da ritenere che nessuno a Reggio Calabria voglia imitare l’atteggiamento del sindaco di Roma che se la prende con le inefficienze del servizio meteo e della Protezione Civile, per tentare l’impossibile impresa di giustificare le pesanti responsabilità che sono sotto gli occhi di tutti.

Sandro Vitale

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