Vibo. Inquinamento ambientale: continua l’attività del Comitato “ICAA-Pino Gambardella”

Vibo Valentia. Continua a ritmo serrato l’attività del Comitato di salute pubblica “ICAA – Pino Gambardella” con l’impegno a tenere desta l’attenzione delle istituzioni sul problema dell’inquinamento ambientale (elettromagnetico, ma non solo) nel territorio della città di Vibo Valentia ed il suo hinterland. Come evidenziato nel corso degli incontri del Comitato presieduto da Ida D’Amico Gambardella, l’obiettivo è quello di rasserenare il clima nell’opinione pubblica vibonese allarmata da una pericolosa sensazione, purtroppo diffusa, che l’incremento di certe patologie abbia raggiunto livelli significativamente più alti rispetto a quelli medi nazionali, generando nella popolazione il timore che particolari situazioni dì inquinamento ambientale possano, in qualche modo, aver determinato questo aumento. Con soddisfazione, il Comitato ICAA dà atto della sensibilità dimostrata dai vertici dell’Arpacal che, rispondendo alle richieste dello stesso Comitato, sta partecipando, su sollecitazione del direttore del Dipartimento Arpacal di Vibo Valentia, dottor Francesco Nicolace, agli incontri illustrando quelle analisi sull’elettromagnetismo, già pubblicate sul sito, ma soprattutto, accogliendo la sollecitazione dell’ICAA, avendo già predisposto un’attività di analisi per zona ed avendo già effettuato alcuni specifici rilievi in diverse aree di Vibo Valentia, grazie al costante contatto con il Centro Epidemiologico Regionale ambientale (CERA) che, attraverso l’impegno davvero encomiabile del Dirigente CERA, dottor Michelangelo Iannone, sta comparando i dati ambientali con quelli di salute della popolazione, con l’obiettivo di poter escludere – o nel peggiore dei casi confermare – l’esistenza di un incremento significativo delle patologie neoplastiche nella nostra popolazione residente. “È un lavoro complesso – ha dichiarato la presidente Ida D’Amico Gambardella – ma la collaborazione dell’Arpacal e del CERA, che hanno messo a disposizione le loro eccellenti professionalità al servizio di queste nostre legittime preoccupazioni, ci rassicura sul fatto che tutto ciò che è possibile sarà compiuto. Intanto, noi continueremo a sollecitare le altre istituzioni, Comune e Provincia in particolare, affinché la popolazione vibonese sia costantemente aggiornata e soprattutto sia rassicurata sul fatto che nulla sarà trascurato per controllare e monitorare il territorio”.

 

 

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