Vibo. Curtosi (Cisal) sui nuovi vertici provinciali PdL: “Salerno e Grillo hanno tutte le carte in regola per invertire la rotta su tutto il territorio”

Vibo Valentia. I promettenti esiti del Congresso provinciale del PdL possono rappresentare una svolta per la vita politico amministrativa della provincia di Vibo Valentia? E’ quanto si augura l’opinione pubblica che, al di sopra di ogni colore di bandiera, guarda agli sviluppi della politica come momento essenziale per aiutare la società vibonese a superare i disagi e le difficoltà spesso connaturate al cattivo modo di esercitare la stessa politica. Il PdL è adesso atteso alla prova. Al suo nuovo modo di attivare la cultura della politica guardano addetti ai lavori e cittadini tutti curiosi, se volete, di verificare quanto abbia inciso il confronto delle scorse settimane che ha avuto al centro di ogni discussione l’opportunità di superare la scarsa politica di condivisione che ha animato e supportato l’amministrazione della cosa pubblica. E’ in direzione di questi obiettivi che la Cisal indirizza al neo segretario provinciale Nazzareno Salerno gli auguri più sinceri per un ritrovato percorso unitario all’interno del partito guidato da Angelino Alfano, ma nello stesso tempo lo invita a rendersi interprete di una nuova e non più trascurabile esigenza di invertire la rotta al Comune di Vibo Valentia e su tutto il territorio provinciale al fine di propiziare la condizione ideale per favorire gli effetti più positivi sulla condizione di vivibilità socio ambientale e culturale, ma anche imprenditoriale ed occupazionale. Non v’è dubbio che il dibattito che ha preceduto l’assise congressuale ha generato l’esigenza di uniformare il partito alle necessità della realtà territoriale, invitando tutte le componenti interne ad uno nuovo e più avanzato dialogo fatto di riflessioni e proposte che abbiano un comune denominatore: l’avvento di una politica della condivisione per un territorio più unito e pronto ad ottenere le risposte più appropriate. La Cisal ritiene che la nuova dirigenza partitica abbia tutte le carte in regola per favorire un nuovo processo di impegno politico amministrativo basato sulla utilità di dare una forte spallata alle esperienze passate che sostanzialmente hanno in buona parte deluso le attese della popolazione. A Nazzareno Salerno e Alfonsino Grillo, che si apprestano a rimodulare il sistema che dovrà invitare il PdL a rivedere la sua strategia generale, spetterà il compito di avviare una immediata rivisitazione dei comportamenti e dei ruoli di responsabilità assegnati in precedenza favorendo una iniziativa capace di assicurare una piena ripresa della stabilità e governabilità politico amministrativa del territorio. Ad iniziare dal Comune di Vibo Valentia dove urge impegnare la forza di coalizione di maggioranza in una opera di reimpostazione della Giunta assumendo decisioni anche drastiche ed in funzione di nuove scelte pronte a garantire il più concreto funzionamento della macchina amministrativa. La città di Vibo Valentia, ad esempio, ha bisogno di reinventarsi un nuovo look ambientale. Le problematiche del dissesto idrogeologico, della protezione civile, dell’igiene e della sanità sono diventate intollerabili per cui meritano una severa valutazione ed un cambiamento di rotta. Guai a derogare Soltanto così il PdL avrà dimostrato di essere divenuto il partito portatore di nuove e moderne istanze collegate alla forte domanda di cambiamento che la società vibonese continua ad avanzare nella speranza di riavviare la pratica della più ideale cultura di servizio.

Filippo Curtosi – Cisal – Segretario provinciale aggiunto Cisal

 

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