Vibo. Si faceva sostituire dal cugino “sosia”: i dettagli sull’arresto di un giovane sorvegliato speciale

Questa notte i poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia, hanno rintracciato e catturato Rosario Fiorillo, 23enne originario della frazione Piscopio di Vibo Valentia, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Pisa, per inosservanza del provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Pisa, originariamente emesso dal Tribunale di Vibo Valentia, e per concorso nel reato di falso documentale.
In particolare il Fiorillo, già sottoposto a sorveglianza speciale a Vibo Valentia, a seguito dell’iscrizione al primo anno del corso di Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa era stato autorizzato a spostarsi in quella città per ragioni di studio.
Nel corso di un recente controllo a Pisa, Fiorillo non era stato trovato all’interno dell’abitazione, presso la quale aveva l’obbligo di permanere in determinato orari, e la circostanza aveva evidenziato che un altro ragazzo, lontano parente del Fiorillo e a lui molto somigliante, si era sostituito al giovane sorvegliato speciale, utilizzando un falso documento con le generalità del Fiorillo, consentendo di fatto a quest’ultimo di allontanarsi indisturbato da Pisa.
Tale controllo, avvenuto a fine febbraio, aveva di fatto avviato lo stato di irreperibilità di Fiorillo, particolarmente incline a frequentare i suoi luoghi di origine in compagnia degli amici di sempre.
Rosario Fiorillo, nonostante la sua giovane età, è noto ai poliziotti della Squadra Mobile per i numerosi episodi di sostituzione di persona al fine di eludere controlli e provvedimenti emessi a suo carico, ma sopratutto per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di armi.
Proprio in ragione del particolare attaccamento del Fiorillo agli amici e ai luoghi di origine e alla sua passione per le uscite del fine settimana, i poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno predisposto vari servizi di osservazione in concomitanza dei week end nel tentativo di individuarlo.
Nella tarda serata di ieri un equipaggio della Squadra Mobile, dopo aver notato il passaggio di una Smart, con a bordo due persone, nei pressi dello svincolo autostradale di Pizzo, ha seguito la piccola utilitaria fino a un ristorante in località Gizzeria, dove di lì a poco Rosario Fiorillo è stato sorpreso e arrestato, mentre era in compagnia di un suo amico, R.M., denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale.
Al momento del blitz, all’interno del ristorante, estraneo alla vicenda, Fiorillo ha fornito ai poliziotti una carta d’identità con generalità false nel vano tentativo di protrarre la sua “irreperibilità”, interrotta dalla conoscenza diretta che di lui hanno i poliziotti della Mobile.

Exit mobile version