Strage di Filandari. Richieste quattro condanne, due all’ergastolo

Vibo Valentia. Il pubblico ministero Michele Sirgiovanni ha richiesto quattro condanne nel processo che si sta celebrando con rito abbreviato,  davanti al giudice Gabriella Lupoli, nei confronti delle persone accusate di essere responsabili della strage di Filandari, consumata il 27 dicembre di due anni fa ed in cui furono assassinati Domenico Fontana ed i quattro figli, Pasquale, Pietro, Emilio e Giovanni. Per il 46enne Ercole Vangeli e del  fratello Francesco Saverio, 56 anni, il rappresentante della pubblica accusa ha richiesto la pena dell’ergastolo. Per Pietro Vangeli, 25 anni, figlio di Francesco Saverio,  chiesta la pena a 14 anni,  nei confronti di Gianni Mazzitello, genero di Pietro Vangeli, invece la richiesta di condanna avanzata dal pm è stata di 16 anni.  A parte Mazzitello, ristretto ai domiciliari, gli altri imputati, sono reclusi in carcere. Il reato loro contestato è omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione. Secondo la ricostruzione fornita da Sirgiovanni durante la requisitoria in aula, l’eccidio, avrebbe avuto origine nei presunti continui contrasti tra le due famiglie e sarebbe stato organizzato il giorno di Natale del 2010.  L’avvocato di parte civile, Giuseppe Bagnato,  ha formulato un’istanza di provvisionale pari ad un milione e 500 mila euro da considerare un acconto sul risarcimento danni. La prossima udienza del processo è in programma il 16 aprile, giorno in cui saranno gli avvocati a pronunciare le arringhe difensive prima dell’emissione della sentenza.

Nicola Martino

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