Limbadi. ‘Ndrangheta: la Dia confisca beni per oltre 5 milioni di euro ad Antonio Mancuso

Limbadi (Vibo Valentia). Gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Catanzaro hanno eseguito un provvedimento di confisca  dei beni riferibili al 73enne Antonio Mancuso, di Limbadi, sorvegliato speciale meglio conosciuto come “Zio ‘Ntoni”, considerato uno dei personaggi al vertice della omonima cosca. L’importo dei beni oggetto della confisca supera i 5 milioni di euro. La misura patrimoniale disposta dal Tribunale di Vibo Valentia comprende 73 terreni, sei fabbricati e diversi rapporti bancari. ”Emerge dagli atti – si legge nel provvedimento emesso dai magistrati- che Antonio Mancuso sarebbe personaggio ben inserito negli ambienti criminali operanti nella provincia di Vibo Valentia, ove è ritenuto un elemento verticistico, e risulterebbe tra i personaggi più carismatici della cosca Mancuso di Limbadi, i cui interessi, com’è noto, sono rivolti anche verso altre regioni e persino all’estero”. ”Dagli accertamenti svolti dalla Dia – aggiungono i giudici – risulta aver avuto redditi pressoche’ inesistenti dal 1989 ad oggi. Tale dato descrive quindi una palese sproporzione tra il valore dei beni sequestrati ed il reddito e quindi consente di ritenere ingiustificata la provenienza dei beni”. Il patrimonio confiscato stamane ad Antonio mancuso era stato oggetto di sequestro nello scorso mese di giugno.

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