Dasà (Vibo Valentia). Spenti i riflettori sull’esito delle elezioni amministrative, a Dasà il gruppo che fa capo a Domenico Scaturchio, con la lista “Rinnoviamo Dasà”, fa il punto della situazione a lascia al suo capolista una serie di considerazioni sulle prospettive dello scenario futuro che si aprirà già da questa settimana nel piccolo centro delle preSerre Vibonesi. “Intendiamo partire proprio dal risultato ottenuto – ha commentato il giovane Scaturchio – per ribadire che il nostro progetto non si esaurisce con il risultato di queste elezioni. Il consenso che abbiamo raccolto è comunque lusinghiero e fa da apripista ad un impegno che intendiamo rinnovare con chi ci ha sostenuto nel corso delle passate settimane e con chi in futuro vorrà entrare nella nostra compagine. Il nostro obiettivo rimane immutato: pensare al bene collettivo dei cittadini di questa comunità ed al futuro di un territorio che, se mal governato, rischia di frantumarsi socialmente ed economicamente. Il nostro compito – ha continuato il capolista di “Rinnoviamo Dasà” – è quello di vigilare affinché il nostro Comune venga amministrato in modo responsabile e trasparente. Su questo fronte non faremo sconti a nessuno ed apriremo un confronto serrato con chi oggi si appresta ad amministrare operando scelte che potrebbero pesare enormemente sulla vita di tutti i cittadini. Come abbiamo più volte detto in campagna elettorale, noi consideriamo prioritarie le politiche verso i giovani e verso gli anziani; verso i primi perché spetta a loro dare continuità alla nostra comunità se solo però ci sono le condizioni per farli restare; verso i secondi perché agli anziani occorre riconoscere adeguati servizi di assistenza alla persona di cui un Comune deve farsi carico, almeno in parte. Il ringraziamento per il nostro risultato va a tutti coloro che hanno creduto di vedere in noi il vero cambiamento possibile per questa comunità che, nel particolare momento storico che viviamo, ha bisogno di poter fare riferimento su un Comune in grado di dare risposte ai tanti bisogni della gente. Noi crediamo che chi si è preposto di amministrare non possa nascondersi dietro il dito della contingenza della crisi. Oggi Dasà si aspetta risposte chiare e precise e per questo noi assumeremo posizione fortemente critica contro chi quelle risposte dimostrerà di non saperle dare”.